Spirlì accusa: “Asp e aziende ospedaliere hanno i soldi ma non assumono”

Spirlì accusa: “Asp e aziende ospedaliere hanno i soldi ma non assumono”

“La Regione Calabria ha dato palate di milioni per fare le assunzioni, le Asp e le aziende ospedaliere non stanno assumendo”. Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un suo sopralluogo a Villa Bianca di Catanzaro. “I soldi – ha sostenuto Spirlì – ci sono, ci sono milioni nelle casse delle Asp e delle aziende ospedaliere. Devono dirci perché non stanno assumendo medici, infermieri, Oss, tecnici, voglio sapere perché, perché i soldi li hanno avuti. Quindi, tutto quello che bisognava fare è stato fatto. Carte alla mano. Adesso voglio sapere perché. Per quanto mi riguarda siamo arrivati al punto di saturazione, voglio sapere cosa sta accadendo visto che ci sono i soldi e ci sono le strutture”. Intanto, come detto prima, ieri mattina il presidente ha effettuato un blitz, a Villa Bianca,  ex sede del policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro, individuata nei mesi scorsi dalla Regione come centro Covid. Il motivo del blitz – ha spiegato Spirlì parlando con i giornalisti – “è capire chi e cosa sta bloccando questa operazione, è il momento di dire basta davanti a lentezze e inerzie inaccettabili”. Spirlì ha poi parlato dei vaccini. “Mi sto rendendo conto che qualcosa non sta funzionando. Adesso verrà resa nota un’altra vergogna: ho avuto la conferma che ci sono ben 23mila vaccinazioni non ancora riportate sulla piattaforma”. “Noi  – ha aggiunto Spirlì – abbiamo le schede, sono tutte registrate sul cartaceo, ma dal cartaceo al computer da settimane non  sono state riportate. Quindi noi siamo a quel 77-78% che non è reale. Stiamo approfondendo perché voglio sapere, con i nomi delle persone, chi non sta facendo quello che deve fare, perché chi non sta facendo quello che deve fare ritengo che se ne deve andare a casa”.

 

 

 

 

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