Catanzaro-Rende 1-1, fischi e contestazioni per squadra e società di casa
di RTC Sport
Catanzaro in piena crisi di gioco e di risultati. Dopo 3 sconfitte consecutive, la squadra del presidente Noto non riesce a vincere il derby contro il Rende ultimo in classifica e prosegue l’agonia della tifoseria sempre piu’ delusa da squadra e dirigenza. Non è riuscito ad incidere neppure Gianluca Grassadonia, chiamato a sostituire l’esonerato Gaetano Auteri. Per lui, finora, una sconfitta a Bari ed il pareggio odierno. La squadra giallorossa è arrivata al derby odierno con la tensione e la pressione di essere costretta a vincere per spegnere veleni e polemiche iniziati da diverse settimane ed amplificati da quanto avvenuto con il cambio in panchina deciso da Noto. Tifoseria spaccata e sempre piu’ divisa. Il Rende invece è reduce dal primo successo stagionale di mercoledì in casa contro la Leonzio che ha dato un po’ di respiro in classifica. La gara del Ceravolo viene decisa dal botta e risposta tra Morselli e Kanoute. Il biancorosso va in gol al 27′ e porta avanti l’undici di Tricarico, l’attaccante giallorosso risponde nel giro di soli due minuti e ristabilisce la parità. Il Catanzaro prova a vincere la gara ma appare spuntato, aumenta la pressione ma non dà la sensazione di riuscire a domanre l’avversario galvanizzato. Anche nella ripresa la squadra di Grassadonia costruisce poche pallegol nitide per chiudere la pratica. Il match si chiude così tra le bordate di fischi dell’intero stadio e le contestazioni della curva Capraro all’indirizzo di calciatori e dirigenza. Ai primi gli ultras ascrivono poco impegno per cambiare tale tendenza negativa; alla società di Noto la mancanza totale di un progetto a lungo termine. E’ il prosieguo della contestazione avviata già in settimana a Giovino da parte di una nutrita schiera della tifoseria alla quale Noto ha chiesto ancora tempo. Ma la tifoseria sembra aver esaurito il bonus di pazienza concesso ed attribuisce alla dirigenza le colpe e le responsabilità di avere illuso promettendo la promozione diretta in serie B.
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