Catanzaro-Reggina 0-1, Rivas marchia il derby al 61′

RTC SPORT NEWS/Serie C
Il derby calabrese di serie C lo vince la Reggina allo stadio Ceravolo per 1 a 0, decide nella ripresa l’honduregno Rivas che capitalizza una splendida giocata del nuovo entrato Doumbia. Derby giocato davanti a piu’ di seimila spettatori, trecento giunti da Reggio. Trasferta consentita ai soli possessori di fidelity card-tessera del tifoso. Un vento forte e fastidioso, che soffiava sin dal mattino, disturba la gara.
FORMAZIONI/ Molte sorprese nelle rispettive formazioni. Auteri perde Tulli e lancia l’ex Bianchimano dall’inizio. Al suo fianco il recuperato Kanoute e la novità Giannone. Dietro c’è, come previsto, Riggio al posto dell’infortunato Atanasov. In mezzo al campo torna De Risio al fianco di Corapi. Anche nella Reggina non mancano le sorprese last minute. Toscano perde Loiacono, al suo posto ecco Blondett. In mediana il tecnico promuove Sounas e lascia Nielsen, che appariva favorito, in panchina. A sinistra scelto Rubin anzichè Liotti. L’allenatore amaranto osa con Rivas dietro il tandem Denis-Reginaldo.
CRONACA/ La cronaca è scarna. Le due squadre si studiano, lottano, combattono, ma temono di sbagliare e non affondano il colpo. Nel primo tempo tirocross minaccioso di Garufo da destra che attraversa l’area. Dall’altra parte ci prova Andrea Bianchimano ma viene murato dalla solida difesa amaranto. Kanoute spazia e crea movimento ma non trova mai il guizzo vincente. Il Catanzaro tenta di velocizzare ma non è brillante, ci prova con tiri dalla media e lunga distanza perchè non sfonda quasi mai, chiuso dall’imperforabile difesa amaranto guidata con leadership da Davide Bertoncini. Reggina arcigna, esperta e piu’ strutturata dal punto di vista fisico, migliore nel palleggio e nel fraseggio ma manca la verticalizzazione decisiva.
Nel secondo tempo Toscano cambia molto per mutare l’inerzia del derby che si stava trascinando sui binari di reciproca non offesa: Liotti entra per Rubin, Nielsen per Sounas, Doumbia per Denis. La capolista sembra piu’ decisa ad affondare e ci riesce al 61′ quando Doumbia riceve un pallone che lavora con astuzia, si arresta e con una gran giocata apparecchia per il libero Rivas che deve solo spingere in porta con facilità la palla del vantaggio, 1 a 0. Reggina spietata ed implacabile. Dopo poco un missile di Garufo sfiora l’istantaneo bis. Auteri prova a vivacizzare una manovra spenta e ad acquisire imprevedibilità negli ultimi 25 metri. Dentro Di Piazza, Carlini e Iuliano ma la sua truppa quasi mai riesce a verticalizzare per graffiare. Celiento in area non trova la deviazione vincente. Due grosse chance nel finale per il pari. Celiento con un colpo di testa mette paura a Guarna. Dal fronte destro parte uno spiovente che raggiunge dall’altra parte l’appostato Carlini che colpisce a portiere battuto ma spedisce sul palo la palla dell’1 a 1. Molto sfortunato l’ex stabiese. Il Catanzaro, meno brillante di quanto si aspettava Auteri, deve arrendersi all’esperienza della Reggina che consolida il primato volando a +10 sul Bari bloccato a Terni. Domenica un’altra sfida decisiva in casa col Monopoli. Il Catanzaro invece deve andarsi a prendere i punti playoff a Potenza in uno scontro diretto delicato.
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