Catanzaro/ Prevenzione del terremoto, Pirozzi a RTC: “In Italia condotta sbagliata, bisogna cambiare mentalita’”
di Manuel Soluri
Interessante dibattito a Catanzaro su un tema sempre molto attuale ed importante ovvero la prevenzione dei terremoti e l’eventuale ricostruzione. A promuoverlo il Lions Club Catanzaro Mediterraneo rappresentato dal presidente Vittorio De Franco e dal past president Aldo Costa, e Confassociazioni, per cui erano presenti il vicepresidente nazionale Sergio Gaglianese, che ha anche moderato l’incontro svoltosi in Provincia, ed il presidente regionale Peppino Mariano. Sono intervenuti il vicesindaco di Catanzaro, Cardamone, il segretario nazionale del Cdu, Tassone, ma soprattutto Sergio Pirozzi, già sindaco della cittadina laziale di Amatrice, divenuta tristemente nota in quanto colpita fortemente dal sisma che ha sconvolto l’Italia centrale, consigliere regionale del Lazio, e Stefano Cianciotta, presidente dell’Osservatorio nazionale sulle infrastrutture di Confassociazioni. Immediatamente dopo gli interventi dei relatori, si è svolta una tavola rotonda sul tema con il presidente dei geologi della Calabria, Aliperta, del collegio dei geometri di Catanzaro, Chilla’, dell’Ordine degli ingegneri, Cuffaro, e dell’Ordine degli architetti, Macri’.
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità (37 voti) la proposta di legge regionale n. 49 del 13 luglio 2018, concernente “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico. Ulteriori disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e successivi”, presentata da Sergio Pirozzi (Sergio Pirozzi presidente). Le nuove norme mirano a incentivare la messa in sicurezza delle abitazioni costruite in zone a rischio sismico prima del 1974, cioè quando non esisteva ancora una specifica normativa antisismica in materia di costruzioni e prevedono una serie di interventi per la prevenzione sismica su tutto il territorio regionale. A Catanzaro Pirozzi ha illustrato la legge affermando di auspicare che le regioni italiane, specie quelle del centrousd che restano le aree piu’ a rischio terremoti, seguano l’esempio della normativa introdotta dalla Regione Lazio, tentando di sensibilizzare la politica nazionale a dedicare peraltro un fondo per le emergenze del terremoto. “In Italia c’è stata una condotta sbagliata, bisogna rivedere un po’ tutto e cambiare mentalita’, anche quando si acquista un immobile-ha sostenuto. Il 60 per cento del patrimonio privato in Italia è stato costruito prima del 1974, allorquando risale la prima legge sismica. La politica deve iniziare ad intervenire in via preventiva, dando priorità a chi vive nelle zone sismiche 1. La storia ci dice che il terremoto ciclicamente torna, ma se la politica vuole puo’ intervenire seriamente’”. Pirozzi ha inoltre affermato di non capire per quale motivo non è stata ancora istituita in Italia la Giornata nazionale della prevenzione del terremoto: “ Potrebbe e dovrebbe essere, a mio avviso, celebrata il 13 gennaio, in ricordo della grande calamità avvenuta il 13 gennaio 1915 con il terremoto della Marsica, il piu’ devastante in Italia. Dobbiamo risvegliare l’attenzione, il problema non sono le case nuove, bensi’ le case vecchie” ha concluso Pirozzi al microfono di RTC.
Guarda questa sera il servizio del TG Calabria RTC alle ore 20,30 e 22,30.
