Catanzaro, l’affondo di mons. Bertolone: “Sull’esempio di San Vitaliano le forze politiche superino le divisioni per un progetto condiviso”(VIDEO)
di Manuel Soluri (RTC-GDC)
“Ancora oggi assistiamo a forme di aggressività sociali incredibili, che trovano peraltro nei computer e nei social una possibilità di diffusione immediata e senza eguali. Noi dobbiamo partire da quello che fu l’esempio di San Vitaliano, dalla sua particolare storia che deve fungere da sprone e da monito. Occorre prendere spunto dal suo esempio, l’esempio di un uomo che ha creduto ed inseguito la verità. Questo è cio’ che ci ha trasmesso”. Così l’arcivescovo di Catanzaro, Bertolone, nella sua omelia, particolarmente toccante, durante la celebrazione in onore di San Vitaliano, santo patrono della città di Catanzaro. Dopo la messa del mattino, nel pomeriggio di venerdì 16 luglio, l’effigie del santo ha abbracciato l’intera città, passando da quasi tutte le parrocchie del territorio, concludendo la festa patronale in una città quasi totalmente ed inspiegabilmente deserta. “Occorre recuperare l’identita’ di questa città-ha poi incalzato il vescovo. Attualmente è annichilita su sè stessa in quanto il centro storico sempre piu’ svuotato, la periferia sotto l’attacco criminale della malavita ed una marina che non riesce a sfruttare appieno la funzione turistica che possiede. In questo quadro le lotte politiche demoliscono e non costruiscono e rendono piu’ complicato qualunque tentativo di ripresa. Pertanto le forze politiche-ha continuato Bertolone-dovrebbero superare le divisioni per porsi al servizio di un progetto grande e condiviso. La città sta tentando con difficoltà di uscire dall’emergenza coronavirus, per raggiungere questo obiettivo occorrerebbe recuperare il senso di fratellanza che puo’ condurci alla salvezza”.
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