Catanzaro/ La datrice di lavoro smentisce le dichiarazioni di Davide Sgro’: “Nessuna discriminazione, rapporto lavorativo interrotto solo per motivi di natura professionale”

Catanzaro/ La datrice di lavoro smentisce le dichiarazioni di Davide Sgro’: “Nessuna discriminazione, rapporto lavorativo interrotto solo per motivi di natura professionale”

CATANZARO/ “La mancata prosecuzione del rapporto di lavoro è stata determinata unicamente da ragioni aventi natura professionale. Dispiace constatare che temi così delicati quali l’omofobia si prestino sempre più spesso a strumentalizzazioni e spettacolarizzazione di varia natura”. Lo precisa l’avvocato Daniela Scarfone, legale della datrice di lavoro di Davide Sgro, l’attivista gay di Catanzaro che aveva denunciato comportamenti omofobi da parte della sua datrice di lavoro.
L’avvocato della signora Luana Spiridone, titolare di Arte & Capelli di Luana Spiridone, fa riferimento a vari articoli pubblicati su numerose testate on line con il titolo “Licenziato perché gay”, la battaglia di Davide a Catanzaro”, spiegando che “la vicenda per come rappresentata è destituita di fondamento, poiché frutto di mistificazioni e orientate omissioni, in quanto tale non rispondente a verità e gravemente lesiva della reputazione della signora Luana Spiridone personalmente e in qualità di imprenditrice. Non corrisponde al vero – conclude la nota – che la risoluzione del rapporto sia dipesa dalla discriminazione del dipendente per via del suo orientamento sessuale, come improvvidamente riportato a mezzo stampa”. L’interessata si riserva “qualsiasi ulteriore azione nelle sedi opportune”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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