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Catanzaro, iniziano a nascere i lidi ma rimane l’incertezza

Catanzaro, iniziano a nascere i lidi ma rimane l’incertezza

CATANZARO. Qualcuno ha già iniziato a montare, qualcun altro inizierà a breve, altri ancora attendono di capire come gestire le misure di sicurezza negli stabilimenti balneari che da domani possono avviare la loro attività in Calabria. Nel quartiere marinaro di Catanzaro, a parte Giovino che ha le strutture già pronte, nella zona del lungomare dove i “lidi” devono essere montati ogni anno, ancora non è chiaro come si procederà. “Abbiamo fatto una riunione in Comune – ha spiegato Andrea Cattani, uno dei titolari – per capire come gestire le attività anche su una parte di lungomare, così da recuperare un po’ di spazio che a causa delle misure di sicurezza perderemo internamente, nonostante i tavolini siano all’aperto. Quello che deve essere chiaro è che noi non siamo poliziotti e non siamo nessuno per controllare i nostri clienti. Se due o più persone entrano al bar e dicono di essere congiunti, io non sono nessuno per controllare e chiedere i documenti”.

“Quello che vorremmo, inoltre – prosegue Cattani – è che ogni controllo venga fatto in modo preventivo e non punitivo, altrimenti è tutto inutile e il nostro lavoro verrà pregiudicato, economicamente si intende. Igiene e sicurezza per noi sono alla base e abbiamo sempre rispettato le norme. Perciò, in questa circostanza particolare che si chiama fase 2 emergenza Covid-19, abbiamo chiesto che i controlli vengano fatti prima, come un parere, per darci la possibilità di metterci subito in regola e non dopo per punire chi ha sbagliato”. Chi inizia a montare oggi le varie strutture sarà pronto in due settimane e potrà aprire all’inizio di giugno. “Il dubbio – hanno sottolineato alcuni imprenditori – riguarda la parte di spiaggia in più che deve essere data dalla Regione, rispetto alla spiaggia pubblica, considerando le misure di sicurezza che dobbiamo rispettare. A Giovino, ad esempio, dove è tutto pronto come strutture e la spiaggia è ampia, si attende solo di sapere se ci si può estendere in larghezza o in altezza sul litorale, considerando le distanze tra lettini, tavolini, ombrelloni. Questo si aspetta per avviare tutto”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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