Catanzaro, il Centro Calabrese di Solidarietà festeggia il 34esimo compleanno nella giornata mondiale contro il consumo ed il traffico di droga

Catanzaro, il Centro Calabrese di Solidarietà festeggia il 34esimo compleanno nella giornata mondiale contro il consumo ed il traffico di droga

Un’occasione speciale per ritrovarsi dopo i lunghi mesi di lontananza forzata, stare insieme nel rispetto delle norme previste per il contenimento della diffusione del covid 19, finalmente a portata di occhi e di sguardi che esprimono riconoscenza, affetto e voglia di vivere. La grande famiglia del Centro calabrese di solidarietà di Catanzaro si è ritrovata nella sede di Villa Emilia – struttura che opera con lo scopo di assicurare trattamenti residenziali mirati al recupero personale e al reinserimento – nel giorno in cui il mondo celebra la giornata contro il consumo ed il traffico illecito di droga. Anche per festeggiare con qualche mese di ritardo il 34esimo compleanno del CCS, Ente no profit che dal 21 marzo 1986 opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile, attraverso l’accoglienza, il prendersi cura e l’attivazione di azioni di reinserimento di sociale di soggetti svantaggiati quali, donne vittime di violenza, tossicodipendenti, alcooldipendenti, immigrati, giovani disagiati e famiglie.
Ospiti, operatori, educatori, personale del Settore Prevenzione, amministrativi – ma purtroppo quest’anno senza famiglie e istituzioni a causa proprio delle misure anti covid – hanno vissuto insieme tra iniziative, riflessioni e confronti la ricorrenza della Giornata mondiale contro il consumo ed il traffico illecito di droga che risale al 1987, ed è stata voluta dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare l’obiettivo comune a tutti gli Stati membri di creare una comunità internazionale libera dalla droga. Quest’anno, le Reti e le Comunità del privato sociale hanno lanciano unitariamente lo slogan “Mai più invisibili”, e hanno invitato tutte le Comunità ad affiggere striscioni colorati con la scritta “Mai più invisibili” e a coinvolgere i ragazzi nella realizzazione.

desk desk