Catanzaro/ Conclusa la quinta festa del volontariato (TG RTC)

La quinta edizione della Festa del Volontariato, promossa dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, ha dato uno scossone alla città: ha ricordato che le associazioni operanti sul territorio sono tante, ed hanno molto da mostrare, non solo dal punto di vista operativo, ma soprattutto in qualità di fautrici di cambiamento culturale. Il Parco della Biodiversità – che meglio di ogni altro luogo si presta ad essere un vero e proprio villaggio del volontariato – ha ospitato più di quaranta stand per altrettante associazioni che lì hanno esposto le loro manifatture e i loro prodotti, lì hanno accolto i tantissimi visitatori dispensando sorrisi, gioia di vivere e spirito di comunione. La “domenica del villaggio” è diventata, quindi, la piazza in cui la gente si è incontrata, ha partecipato alle molteplici iniziative che si sono alternate fino a ser.
Domenica è stata la giornata conclusiva di un percorso iniziato giorni prima con la presentazione della campagna di comunicazione sociale realizzata dai ragazzi del Servizio Civile e proseguito con due significative proiezioni, “Nati in casa” e “Nome di donna”, su iniziativa delle associazioni “Acquamarina” e “Attivamente coinvolte”, che hanno rispettivamente affrontato il tema del rispetto della nascita come evento sociale (con riferimento anche alla legge regionale che riconosce la possibilità di partorire in casa), e della violenza alle donne sul posto di lavoro, con tutte le implicazioni giuridiche legate al riconoscimento del mobbing.
I laboratori. Una festa così variegata e complessa non nasce dal nulla, ma dalla partecipazione attiva delle associazioni che, su impulso del CSV di Catanzaro, dopo mesi di incontri sono giunte a stilare il lungo programma di attività.
La presentazione del libro. Il libro di Giovanna Vecchio, volontaria attiva da anni e presidente dell’associazione “L’Arca” di Montepaone, non ha pretese letterarie, ma è il racconto di un’esperienza meravigliosa – quella di nonna – che racchiude il proprio modo di essere, le proprie radici, il rispetto per l’ambiente e l’amore incondizionato per la vita. In “Nonna, raccontaci” Giovanna Vecchio racchiude i momenti indimenticabili vissuti con i nipoti, Sofia e Lorenzo, seduti sulle sue ginocchia anche durante la presentazione avvenuta al pomeriggio nello stand del CSV di Catanzaro, allo scopo di lasciarne memoria.
A condividere con lei questo toccante momento, inserito nel programma della festa, oltre alla sua famiglia, anche Ninetta Cristallo – che nella semplicità ha rinvenuto la bellezza del testo – e la psicoterapeuta Emma Scopelliti, che ha fatto leva sul valore educativo e preventivo delle favole dal punto di vista comportamentale per i bambini che diventeranno adulti. I proventi raccolti dalla vendita del libro andranno a favore dell’associazione “Ave-Ama” per la sua attività a favore dei giovani con disagio mentale.
Lo spettacolo serale. La toccante esibizione canora dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro, con al centro la presidente Luciana Loprete nella veste di solista, ha trascinato il pubblico. E’ spettato alla compagnia dei “Sognattori”, con “La speranza non va in vacanza” tirare fuori il meglio di sé in un ensamble in cui erano compresi momenti di avanspettacolo e satira politica. L’arrivederci alla prossima entusiasmante avventura è stata infine affidata alle parole, pregnanti di emozioni, del presidente del CSV, Luigi Cuomo, e della referente dell’area promozione Giulia Menniti, felicissimi per la grande risposta che le associazioni e la comunità hanno dato per la riuscita della festa.
Il presidente Cuomo ha espresso le sue sensazioni ai microfoni di RTC.
Potrai guardare il servizio nel TG Calabria RTC martedì 11 settembre alle ore 20,30-22,30-23,30 su RTC-Telecalabria, canale regionale 17 DTT.