Catanzaro/ Continua il laboratorio “Trame di seta” nei quartieri storici (Video RTC)

Proseguono, nel centro storico di Catanzaro, le attività del laboratorio storico esperienziale itinerante “Trame di Seta”, un percorso di riscoperta dell’antica storia della città legata alla nobile arte della seta, una lavorazione che le valse l’appellativo di “capitale europea della seta” per la straordinaria qualità dei tessuti prodotti nelle sue filande, che furono tra le merci più richieste nelle fiere e nei mercati di tutto il vecchio continente in un periodo compreso tra il 1300 e 1700 circa, diventando fonte di fama e benessere per Catanzaro. La storia di un’eccellenza che rivive in molti toponimi del centro storico cittadino, antichi quartieri che raccontano la storia delle radici bizantine della nostra città e che non vengono adeguatamente valorizzati. Protagonisti nei giorni scorsi i bambini dell’Istituto comprensivo “Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme che, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno vissuto tutto il percorso della giornata dedicata alla seta, partendo da San Floro per poi giungere a Catanzaro nel pomeriggio. Sulla scia del lavoro svolto dalla Cooperativa “Nido di seta”, che a San Floro ha ripreso tutta la filiera della lavorazione della seta, dall’allevamento dei bachi, alla tessitura di bellissimi manufatti e che con il progetto “Baco da seta” diffonde la conoscenza di questa antica arte facendola vivere agli studenti di tutta la Calabria, l’associazione catanzarese “CulturAttiva”, ormai da tre anni, porta avanti in città le attività del laboratorio “Trame di seta”, favorendo l’arrivo di centinaia di studenti calabresi. Quest’anno, al racconto storico del legame tra gli antichi quartieri cittadini e la seta, s’intrecciano le attività educative ed esperenziali curate dalla Cooperativa “L’isola che non c’è”, pensate per rendere i piccoli visitatori protagonisti di un’esperienza che potrà arricchirli non solo sul piano della cultura, ma anche sul piano della crescita personale. Portando avanti una vera e propria “scommessa”, in tre anni di attività, l’associazione “CulturAttiva”, è riuscita a creare una piccola rete di partner che credono in un percorso di rinascita del tessuto cittadino ripartendo dalla riscoperta della sua storia che inevitabilmente si lega all’arte della seta. Quest’anno il Comune di Catanzaro ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa, che ha anche ottenuto il sostegno del Centro Calabrese di Solidarietà e dell’emittente regionale RTC-Telecalabria. Una rete che, concretamente, promuove un cammino fatto di impegno reale e tangibile a favore di una città che ha molte potenzialità, ma che troppo spesso è vittima di sterili giochi di interesse che bloccano ogni via verso il progresso.
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