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Catanzaro: l’ex ospedale militare ospiterà gli uffici giudiziari

Catanzaro: l’ex ospedale militare ospiterà gli uffici giudiziari

CATANZARO. La realizzazione della “Cittadella giudiziaria” all’interno del dismesso ospedale militare prende forma e consistenza. Il progetto del sindaco Sergio Abramo, condiviso dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Giustizia, trova ulteriore e decisiva linfa nella sentenza n. 9 del 2015 pronunciata dal Commissario per gli usi civici della Calabria che ha ordinato la reintegra in favore della collettività del pregevole complesso, formato dal Bosco dell’Osservanza e dalla parte edificata. E’ stata dunque accolta la domanda proposta dall’avv. Umberto Ferrari nell’interesse del Comune. La procedura era stata avviata dall’amministrazione Olivo e il sindaco Abramo ne aveva deciso la prosecuzione per affermare il buon diritto della collettività di utilizzare il compendio demaniale attualmente in consegna al Ministero della Difesa. Nell’articolata sentenza (tredici pagine), il Commissario per gli usi civici della Calabria ha concluso che “occorre pertanto riconoscere l’appartenenza del complesso immobiliare denominato Bosco dell’Osservanza, comprensivo di tutte le attuali insistenze materiali ed edificatorie, ai naturali di Catanzaro, il cui Ente esponenziale risulta avere agito in giudizio, a fini di reintegra; reintegra che dovrà pertanto, in ossequio alla domanda, essere senz’altro pronunciata, occorre restituire il bene a vantaggio della comunità locale, per i migliori scopi che questa vorrà individuare”. Un punto decisivo, dunque, a favore del progetto del sindaco Abramo che, in questi mesi, in attesa della sentenza, ha tessuto pazientemente rapporti sia con l’Agenzia del Demanio sia con il Ministero della Giustizia. Esiste, come si sa, il concreto interesse del Ministero di via Arenula di realizzare, all’interno del complesso edilizio in questione, una sorta di “cittadella giudiziaria” dove allocare importanti servizi dell’Amministrazione della Giustizia. Il ministero si assumerebbe gli oneri della ristrutturazione dell’ex ospedale militare, sia sotto il profilo della messa in sicurezza, sia sotto quello della riqualificazione degli spazi. Ma si realizzerebbero anche notevolissimi risparmi rispetto alle spese sostenute per i fitti passivi che, come è noto, da settembre andranno direttamente in capo al Ministero della giustizia. Ovviamente è tutto condizionato ai finanziamenti di cui dispone via Arenula. Si costituirebbe così, nel cuore della città, un polo della giustizia di enormi dimensioni, articolato in tre sedi principali: la “Cittadella giudiziaria” dell’Osservanza, il palazzo di giustizia storico “Salvatore Blasco” e il nuovo tribunale “Ferlaino” che presto sarà potenziato con la realizzazione dell’ala affacciata sul viadotto Kennedy. Il sindaco Abramo non ha nascosto la sua soddisfazione per la risoluzione ottenuta davanti al Commissario per gli usi civici della Calabria che rappresenta un passaggio decisivo per la realizzazione della “Cittadella giudiziaria”. “Sento di ringraziare il Commissario per le meticolosità e la rigorosità della sentenza che riconosce il diritto della collettività catanzarese ad utilizzare il bene. Ringrazio ovviamente il nostro valoroso legale, avv. Umberto Ferrari, per avere fornito al Commissario tutti gli elementi giuridici e storici per giungere alla conclusione. Ora si tratta di andare avanti su un progetto su cui stiamo lavorando da mesi. C’è una positiva interlocuzione con il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, ing. Giuseppe Tancredi, che con intelligenza e competenza sta perseguendo l’obiettivo di realizzare consistenti risparmi di spesa da parte dello Stato. Presto ci saranno sviluppi positivi della vicenda. Gli uffici comunali e gli uffici dell’Agenzia del Demanio stanno lavorando a un’ipotesi che eviti che la sentenza venga appellata in secondo grado e che consenta al Ministero della Giustizia di utilizzare il bene”.

 

 

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