Catanzaro Calcio/ “Rivoluzione” di Noto, ma la tifoseria resta fredda (Video RTC)

Una vera e propria rivoluzione, una rivoluzione totale. Il Catanzaro Calcio cambia completamente pelle, dal trio Maglione-Doronzo-Dionigi passa al duo Logiudice-Pancaro. E’ la prima rivoluzione dell’era Noto, ma i tifosi sembrano rivivere un film visto e rivisto nelle passate stagioni gestione Cosentino, come se nulla fosse cambiato.
Ed hanno reagito infatti quasi con indifferenza mista ad assuefazione. E’ successo tutto tra lunedì sera e martedì mattina. Due giorni dopo la sconfitta di Matera, ma probabilmente il giocattolo si era rotto già da tempo, arrivano le dimissioni del ds e responsabile dell’area tecnica Pietro Doronzo. Martedì mattina lo segue a ruota il Dg Francesco Maglione, che si dimette, pur definendosi estraneo e non responsabile della gestione tecnica della squadra di Noto. Questi due scossoni arano il terreno per l’addio a Davide Dionigi. Il tecnico, deluso e amareggiato per come è finita questa avventura, con il suo staff lascia tristemente il Catanzaro nel primissimo pomeriggio. Ma prima, nella tarda mattinata, il patron Noto presenta in sede le facce “nuove”. In realtà si tratta di un ritorno perché Pasquale Logiudice riveste i panni di ds del Catanzaro Calcio. Nei mesi scorsi era stato ripetutamente accostato alla società di Noto; stavolta è arrivato avvero. Pare, peraltro, che seguisse l’andamento altalenante della squadra da diverse settimane. Con lui arriva il fido Pippo Pancaro, già suo tecnico alla Juve Stabia. E’ la prima rivoluzione di Floriano Noto, ma è già il terzo cambio in panchina di questa prima stagione da presidente, che lo stesso Noto ha definito altamente deludente. La tifoseria, illusasi in estate, speranzosa in un campionato di vertice, continua a rumoreggiare e a dirsi insoddisfatta, e non sembra neppure troppo convinta da questa nuova scossa. Teme infatti di illudersi ancora una volta e chiede decisamente al patron intanto di chiudere degnamente questo campionato e di programmare subito investimenti massicci per puntare inequivocabilmente al vertice nella prossima stagione.
Manuel Soluri