Catanzaro Calcio, aspra contestazione dopo la disfatta col Cosenza. Cori ed invettive contro Cosentino e Preiti. Come nuovo tecnico in arrivo Somma?
Una durissima contestazione ha investito questo pomeriggio la squadra del Catanzaro alla ripresa degli allenamenti dopo la disfatta di domenica scorsa contro il Cosenza. La squadra giallorossa non perdeva in casa una partita di campionato contro i “lupi” da ben 66 anni ed i tifosi non perdonano la debacle al presidente Cosentino, al ds Preiti ed alla squadra. Fuori causa il povero Spader issato sulla panchina per poco più di dieci giorni e da ieri fatto rientrare nel limbo dei “collaboratori di fiducia”. Spader in pratica ha rappresentato l’agnello sacrificale in una situazione che non prometteva nulla di buono e che in effetti nulla di buono ha prodotto. La squadra, tra fischi ed invettive, si è allenata agli ordini di Accursi un altro dei “collaboratori di fiducia” su cui ancora la società di Cosentino può contare nonostante ne abbia già persi parecchi. Sono infatti andati via il team manager Silipo, l’allenatore Erra (esonerato) e, da oggi, anche il preparatore atletico Raione, un pezzo importante dello staff tecnico che ha preferito salutare e andarsene. Il Catanzaro, nel frattempo, è sempre alla ricerca di un nuovo allenatore. Potrebbe arrivare Mario Somma, anche lui libero ed in attesa di sistemazione dopo i numerosi esoneri inanellati negli ultimi anni. La seconda ipotesi (probabilmente la più economica per la società) potrebbe essere addirittura quella di un ritorno di Ciccio Cozza, anche se il modo ed i termini con cui Cozza e Cosentino si sono “lasciati” a suo tempo sono stati talmente laceranti da non far ritenere possibile un ritorno di fiamma. Ma nel calcio, si sa, tutto può succedere. Quando poi si tratta del Catanzaro, visto ciò che è accaduto negli ultimi anni e negli ultimi tempi, ormai ci si può aspettare qualunque cosa. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci anche un incontro tra il sindaco Abramo ed il patron Cosentino per “valutare le varie problematiche che riguardano il Catanzaro Calcio”. Lo si è appreso da una nota del Comune alla quale ha però risposto Cosentino sottolineando come l’incontro non possa scivolare su temi che riguardano la proprietà della società. Cosentino ha in pratica voluto dire al sindaco che su cessione o trattative per la cessione del Catanzaro l’unico che ha diritto di parola è lui che ne è il proprietario. Il sindaco parli pure , ma solo di lavori in corso allo stadio e di allacci delle forniture per i nuovi spogliatoi.
M. S.
