Catanzaro, Auteri duro con una parte della tifoseria: “Ambiente critico e polemico, lo stadio e’ vuoto mentre in altri posti ci sono 10.000 persone allo stadio”

“Avverto un ambiente polemico e disunito, lo stadio è praticamente vuoto”. Si era espresso così Gaetano Auteri, tecnico del Catanzaro, immediatamente dopo il successo di mercoledì primo maggio sui giovani e le seconde linee della Viterbese. L’allenatore, in sala stampa al Ceravolo post gara, davanti ai cronisti, ha analizzato ad ampio raggio l’attuale momento, mentre ci si avvicina alla fase cruciale della stagione con il terzo posto in pugno ed i playoff alle porte. Domani si gioca al Ceravolo contro il Trapani già matematicamente secondo che molto probabilmente utilizzerà calciatori poco impiegati durante l’anno. “E’ una situazione che non mi piace-ha sostenuto Auteri. Un contesto polemico ed ipercritico di una parte della tifoseria, che anzichè incitare, fischia e non da’ una mano ai ragazzi. Senz’altro non parlo della curva che invece ci sostiene, mi è piaciuto molto il suo striscione di incoraggiamento mercoledì che ci invita a lottare. Ma il resto del pubblico cosa fa? O non viene alo stadio oppure polemizza inutilmente. O peggio ancora, pensa ancora ai 10 anni di serie A. Qual’è l’utilità di questo meccanismo? Nessuna. In altri posti si rimane compatti per inseguire l’obiettivo e ci sono 10.000 persone allo stadio. Qui ci si divide per qualunque cosa. Noi comunque ci saremo e faremo la nostra parte, con l’obiettivo di vincere ed arrivare piu’ in alto possibile. La società sta facendo cio’ che deve fare, parte del pubblico, ovvero la curva, anche”.

redazione@giornaledicalabria.it

www.giornaledicalabria.it