Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Catanzaro, assistenti di sostegno ‘indifferenti’ ad una bimba disabile, una denuncia

Catanzaro, assistenti di sostegno ‘indifferenti’ ad una bimba disabile, una denuncia

CATANZARO. La madre di una bambina disabile che frequenta una scuola media di Catanzaro ha presentato una denuncia ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria per denunciare il “trattamento inidoneo, discriminatorio e di totale indifferenza da parte dei due professori” di sostegno della figlia durante l’anno scolastico. La bambina non sarebbe stata neanche avvertita della consegna delle pagelle. Tra l’altro, la scuola in cui è avvenuta la vicenda è la stessa dove, circa un mese fa, un alunno disabile era stato lasciato solo in classe mentre i suoi compagni erano in gita perché non era stato informato del viaggio. Nel caso della ragazzina, la mamma ha deciso di rivolgersi ai carabinieri perché, a suo dire, la minore sarebbe stata vittima di un isolamento pressoché totale non venendo neanche coinvolta in nessuna attività formativa, ludica o ricreativa. Anzi, – scrive una nota – sarebbe stata “abbandonata in una stanza anche da sola oppure messa in un angolo in una stanza mentre i due professori si occupavano di altre cose” e sarebbe stata lasciata per ore sulla sedia senza possibilità di muoversi, a volte senza nessun aiuto anche per bere e per mangiare. In occasione della recita, poi, ha detto la mamma ai carabinieri, “veniva collocata in un angolo come mera spettatrice, soffrendo di tale esclusione e atto discriminante”. La donna ha anche riferito di essere stata convocata insieme ai due insegnanti di sostegno dal Gruppo operativo interno per l’assistenza di base agli alunni con handicap, che avrebbe prescritto ai professori lo svolgimento di alcuni esercizi per agevolare la comunicazione della minore, attraverso lo scambio di immagini. Esercizi che, a dire della mamma, i professori avrebbero omesso di far svolgere. A causa di questa situazione la donna ha raccontato di non avere mandato la figlia a scuola da marzo fino all’inizio di maggio.

redazione@giornaledicalabria.it

 

desk desk