Catanzaro/ Al via il congresso dell’associazione italiana dei Magistrati per i minori e per la famiglia

Ha preso il via nel Seminario Pontificio di Catanzaro il XXXVI° Congresso Nazionale dell’Associazione italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia, che ha come scopo quello di tutelare e promuovere i diritti dei minorenni e della famiglia.“Prevenire” ed al contempo “Educare” è il tema scelto per questa edizione, per offrire a chi opera in questo settore spunti di riflessione sull’importanza della funzione educativa, con la speranza che tramite l’incontro tra le professionalità dei giuristi e quelle degli esperti in scienze umane si possa raggiungere un livello ancora maggiore di tutela delle giovani generazioni. Il binomio prevenzione-educazione da sempre è inteso come elemento fondamentale su cui costruire il sistema di tutela che vede il minore e le sue esigenze evolutive al centro di tutte le azioni realizzate dalle istituzioni preposte e che individua nell’interazione e nella particolare specializzazione dei giudici e degli operatori del settore l’unica via per la realizzazione di una giustizia a misura di Bambino.
Il primo giorno del Congresso è stato dedicato alle peculiari opportunità del processo penale minorile italiano. Fra i relatori invitati Michele Panzavolta, Professore associato di Diritto e Procedura Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Leuven, tratterà del confronto con i sistemi di altri paesi europei, Gherardo Colombo, ex magistrato e noto PM di Milano al tempo dell’indagine Mani Pulite, negli ultimi anni molto impegnato nel dialogo con i giovani, affronterà i temi della legalità e dell’educazione e Gemma Tuccillo, magistrato minorile di grande esperienza maturata negli uffici del sud, recentemente chiamata alla funzione di Capo dipartimento della Giustizia minorile del Ministero di Giustizia, illustrerà le iniziative dell’amministrazione per il settore minorile. L’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (AIMMF) è composta da magistrati ordinari che svolgono o hanno svolto funzioni in materia di diritto delle persone e della famiglia e da magistrati ordinari e onorari che hanno uno specifico interesse culturale ai problemi dei minorenni e della famiglia.
Oltre ad avere come scopo quello di tutelare e promuovere i diritti dei minorenni e della famiglia, l’Associazione mira a far conoscere e mettere in comune le esperienze concrete e a favorire incontri fra i magistrati che esercitano funzioni giurisdizionali minorili, cultori delle scienze umane, familiari e operatori sociali. E’ rappresentata da un Consiglio Direttivo e da un Comitato di Presidenza e opera su tutto il territorio nazionale con sezioni locali.
Francesco Micela, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Palermo e Presidente dell’A.I.M.M.F ha così sintetizzato il senso del convegno: “Il congresso di Catanzaro cade in un momento importante per la nostra Associazione che, dopo l’accantonamento dei disegni di legge tesi alla abolizione dei tribunali per i minori, punta a rappresentare la centralità della giustizia minorile e a rilanciare il disegno di unificazione delle competenze giudiziarie in materia di famiglia, minori e persone”.