Castrovillari, Fratelli d’Italia chiede i posti promessi per decreto per l’ospedale
Riceviamo nota stampa di Fratelli d’Italia Castrovillari
“La Regione Calabria con il decreto 91 del 18 Giugno ha aumentato i posti di terapia intensiva di altri 8 e trasformato gli altri posti di medicina d’urgenza in sub-intensiva deliberando il costo di 2 milioni a cui si aggiungono altri 300mila per adeguamento del pronto soccorso alle nuove normative anti Covid. Il sindaco Lo Polito ha fatto suo questo aumento dei posti appuntandosi una medaglietta di merito, dimenticando che i posti reali in più sono solo quelli di terapia intensiva ma NON 8 in più ma dovrebbero essere 16 in più!!!! la legge 64 del 2016 già ci dava 10 posti letto ma di questi se ne erano attivati solo 2. Avrebbe dovuto richiedere in questi anni gli altri 8 posti non attivati ma forse si è dimenticato ,aveva altro da pensare. Ora i posti dovranno essere 16 in più per un totale di 18 e su questo Fratelli d’Italia, sezione “V. Gangale” di Castrovillari, farà una battaglia per riportare ciò che doveva essere già nostro. Mentre gli 8 posti sub intensiva erano già nostri perché derivanti dalla MCEA (medicina e chirurgia d’urgenza) che non son mai stati attivati !!!! Perché ??? In questi anni qualcuno non ha reclamato ciò che, per decreto, toccava già alla ospedale di Castrovillari. Così come i 20 posti letto di ortopedia che son rimasti sulla carta e con un primario che, essendo da solo, è costretto a svolgere il solo lavoro di ambulatorio. Ricordiamo che la Calabria tutta sta soffrendo da quasi 11 anni per un piano di rientro firmato dalla sinistra (Loiero) che tanti danni ha fatto posizionandoci, ogni anno, come fanalino di coda tra tutte le regioni italiane nelle classifiche LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Non pretendevamo di essere tra le prime regioni ma che almeno si raggiungesse il minimo valore della classifica di 160, regione a stare al di sotto delle decenza! Allora sentire che ad un reparto eccellente con la cardiologia sta mancando una figura importante per le operazioni che sta svolgendo, quello dell’emodinamista, ci fa rendere conto che l’ASP di Cosenza non ha attenzione ad un presidio importante come l’ospedale di Castrovillari. Continua così una situazione di mancanza cronica e di impoverimento del personale e di macchinari. Chiediamo alla presidente Santelli di far eliminare rapidamente il piano di rientro che, in questo periodo di Pandemia è veramente fuori luogo, e di riportare la Sanità calabrese alla gestione ottimale”.