Casa, nell’ultimo trimestre del 2023 in Calabria brusca frenata per vendite e affitti

Casa, nell’ultimo trimestre del 2023 in Calabria brusca frenata per vendite e affitti

Sebbene l’interesse nei confronti della locazione sia sceso nei 12 mesi al -1,8%, in Calabria i canoni di affitto sono cresciuti contestualmente di oltre il 21%, assestandosi a quota 7,6 euro/mq.I prezzi di vendita invece, nonostante una crescita dell’interesse da parte dei potenziali acquirenti pari al +4% nell’anno, hanno conosciuto un aumento inferiore all’1% rispetto a dicembre 2022, arrivando a quota 934 euro/mq”. Ad attestarlo è un’analisi condotta da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it. L’analisi evidenzia poi come ci sia stata una “brusca frenata della domanda in entrambi i comparti nell’ultimo trimestre dell’anno: l’interesse nell’affitto crolla al -20,3% mentre la vendita segna un -13,8%. Nell’ultimo periodo calano anche i canoni, -4,6%, mentre la richiesta di quanti vendono il proprio immobile si attesta su una sostanziale parità. Secondo quanto emerge dall’analisi “il territorio dove l’acquisto di immobili è più costoso in Calabria è la provincia di Vibo, con 1.339 euro al metro quadro, in crescita dell’1,1% nell’anno. Il comune di Reggio è quello che è cresciuto di più rispetto a dicembre 2022, +3,6%, raggiungendo gli 868 euro/mq, ma il più economico rimane quello di Vibo a 865 euro/mq. In generale i prezzi si presentano stabili o in leggera crescita, con l’eccezione della provincia di Reggio di Calabria, -2%, e il comune di Vibo Valentia, al -1,1%. È la provincia di Crotone a guadagnare la palma di territorio più caro in regione per gli affitti, con i suoi 13,7 euro/mq, pur mostrando un calo anno su anno pari al -15,4%. In provincia di Reggio i canoni aumentano di più rispetto ai 12 mesi precedenti, +36%, superando i 6 euro/mq. Bene anche il territorio di Catanzaro con incrementi superiori al 20% nel comune e nella provincia”.

 

 

 

 

 

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