Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Casa, Falcomatà: “Su Arghillà protocollo d’intesa Aterp-Comune”

Casa, Falcomatà: “Su Arghillà protocollo d’intesa Aterp-Comune”

 

Le questioni riguardanti le problematiche del patrimonio residenziale pubblico e in particolare le procedure di regolarizzazione degli occupanti abusivi degli alloggi situati nel quartiere di Arghillà (nella periferia nord della città), secondo quanto riferisce un comunicato, sono state al centro dei lavori del comitato Ordine e sicurezza convocato in Prefettura. Presenti alla riunione dell’organismo dell’ufficio territoriale di governo, fra gli altri, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il prefetto, Massimo Mariani, la sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci, gli assessori comunali, Rocco Albanese e Rosanna Scopelliti e l’assessore regionale Domenica Catalfamo. “Nel quartiere di Arghillà – ha detto a margine dei lavori Falcomatà – insistono circa mille alloggi popolari realizzati da Aterp, cinquanta dei quali sono di proprietà del Comune di Reggio Calabria mentre il resto della stessa azienda regionale. Nel 2019 la Regione Calabria ha approvato una legge che consente agli occupanti abusivi, naturalmente a determinate condizioni, di poter regolarizzare la loro presenza all’interno di quegli immobili e le attività di verifica, in tal senso, stanno andando avanti ma adesso è necessario ancora di più imprimere una accelerazione. E proprio per andare in questa direzione – ha aggiunto il sindaco – oggi abbiamo stabilito da un lato di definire un protocollo d’intesa fra Aterp e Comune di Reggio con l’obiettivo di disciplinare i rispettivi obblighi e ambiti di competenza su questo tema. Per altro verso, inoltre, è stata espressa la volontà di chiedere alla Regione Calabria la proroga della scadenza del 30 giugno per poter effettuare queste regolarizzazioni, anche alla luce dell’imminenza del termine previsto e del tanto lavoro ancora da svolgere. Rispetto a tutto questo processo resta il ruolo e il supporto, di fondamentale importanza, svolto sul territorio dal coordinamento di quartiere anche rispetto alla sensibilizzazione ad accedere, da parte degli occupanti abusivi, alle procedure di regolarizzazione”. “Coloro che hanno occupato abusivamente l’alloggio prima 30 dicembre 2015 – ha affermato l’assessore Albanese – possono accedere alla regolarizzazione entro il 30 giugno. Per gli altri è prevista invece una regolarizzazione provvisoria di cinque anni più due e successivamente si faranno altre verifiche per capire se hanno diritto alla regolarizzazione definitiva. Occorre però fare presto, anche se confidiamo nell’allungamento di tale scadenza da parte della Regione. Tale problema comunque non riguarda solo Arghillà, ma investe tutto il territorio cittadino, abbiamo circa 2800 alloggi ma molti di questi devono ancora regolarizzare le loro posizioni e in tal senso invitiamo tutti, in particolare le associazioni, ad accelerare le procedure per mettersi in regola”.

 

 

 

 

 

 

desk desk