Caro prezzi, proteste degli autotrasportatori sulle strade calabresi

Caro prezzi, proteste degli autotrasportatori sulle strade calabresi

Gli autotrasportatori calabresi hanno attivato giovedì mattina presidi sulle grandi arterie di comunicazione della regione  per protestare contro il caro prezzi che interessa carburanti ed energia. I presidi sono stati attivati in provincia di Catanzaro sulla strada statale 280 e, in particolare, nei pressi dello svincolo di Settingiano, in due distributori di carburante e nei pressi della rotatoria dell’aeroporto di Lamezia Terme. A Crotone il sit-in è stato organizzato nei pressi della rotonda di località Passovecchio,  iniziative analoghe anche nei pressi dello svincolo autostradale di Pizzo Calabro (Vv) e a San Lucido (Cs) sulla statale 18.
La protesta si svolge in maniera pacifica, anche se non mancano i rallentamenti per la circolazione stradale. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione imprese trasportatori calabresi (Aitic) che nei giorni scorsi aveva preannunciato la volontà di manifestare fino alla proclamazione di uno sciopero. “La situazione in cui versa l’autotrasporto italiano e calabrese è senza via d’uscita – hanno evidenziato i promotori in un documento- e non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, una situazione insostenibile per le piccole aziende. Gli imprenditori per restare nel mercato, a fronte dei maggiori costi di esercizio dovuti non solo agli aumenti, ma anche alla carenza di infrastrutture regionali di primaria importanza come strade, autostrade, autoporti e alla bassa produttività del nostro territorio, sono costretti al ricatto”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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