Caridi (Gal): “Con il Def Renzi si ferma a Napoli e cancella la Calabria”
CATANZARO. “Cristo si è fermato a Eboli, Renzi a Napoli. Nel Def ci sono finanziamenti per l’Alta Velocità che vanno da Napoli a Bari, si fermano, fanno un salto e arrivano in Sicilia, forse nella cartina geografica che usa Renzi la Calabria è stata cancellata. Qualcuno gli ricordi che la Calabria fa ancora parte dell’Italia…”. Lo afferma, in una nota, Antonio Caridi, senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà. “Nel Def – sostiene Caridi – non sono previsti lavori per la realizzazione dell’Alta Velocità in Calabria. Abbiamo un sistema ferroviario fermo dai tempi dei Borboni, i cittadini viaggiano con treni vecchi e malfunzionanti, ma questo non impedisce al presidente del Consiglio di non muovere un dito. Mentre in Piemonte si pensa a come far viaggiare le merci sui treni ad Alta Velocità, al Sud ancora non si sa in che condizioni debbano viaggiare le persone”. “I calabresi – prosegue il senatore del Gal – sono considerati cittadini di serie B, per Renzi non hanno diritto a un sistema di trasporti decenti. Del Sud ci si ricorda solo quando crolla un’autostrada o ci sono i profughi da ospitare, quando c’è da investire i soldi vanno sempre in un’altra direzione. Mi chiedo cosa pensino il presidente della Regione Oliverio o gli altri colleghi parlamentari che sono stati eletti in Calabria il loro silenzio è assordante, i cittadini non ne possono più”.