Carceri, Cardamone (Fi): “Patto scellerato Pd-Ncd contro Catanzaro”
CATANZARO. “Il patto scellerato tra Pd e Ncd nato a Cosenza dai parlamentari bruzi per decidere i destini di Catanzaro sembra reggere con forza anche nella città di Lamezia, dove si registra una meravigliosa sintonia tra il gruppo democratico, il deputato Barbanti e il consigliere Chirumbolo in chiave anti-capoluogo. Sul tema dell’ubicazione della sede del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Calabria si registra una unità di visione nel segno della pretesa di andare contro le previsioni di legge e trasferire la sede del Provveditorato regionale dalla sua collocazione naturale, cioè il capoluogo di regione, alla città della Piana, quasi come risarcimento per la chiusura, da parte del governo che essi stessi sostengono, del carcere cittadino”. Lo afferma Ivan Cardamone, consigliere comunale di Catanzaro, secondo il quale “anzichè scandalizzarsi per il rispetto da parte del governo della legge 395/90, ma anche del decreto del presidente del Consiglio dei ministri n. 84 del 15 giugno 2015 che contiene il “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia” e che stabilisce che la sede del provveditorato regionale per la Calabria è Catanzaro, si dovrebbero rivolgere tutte le possibili pressioni politiche al ministro della Giustizia, targato PD, o anche al presidente della Commissione giustizia del Senato Nico D’Ascola, con cui è stata già avviata una interlocuzione, affinché venga riaperto il carcere di Lamezia Terme. Alimentare una gazzarra campanilistica contro Catanzaro, – dice – con l’ipotesi di un trasferimento immotivato e illegittimo della sede del Provveditorato regionale per l’Amministrazione penitenziaria, sembra quasi un modo per sviare l’attenzione dei lametini dal grave danno perpetrato dal governo di centrosinistra alla città di Lamezia. Mi trovo costretto a dover difendere l’operato del tutto legittimo del presidente della Provincia Enzo Bruno che, a seguito della disponibilità data dal Comune di Catanzaro di alcuni locali da utilizzare come sede del Provveditorato, si è reso disponibile a concedere quelli adiacenti di proprietà della sua amministrazione, che si trovano nello stesso stabile, al fine di garantire una sede ancora più ampia e funzionale. I rappresentanti lametini del Pd e di Ncd – dice ancora Cardamone – spieghino ai loro concittadini perché il governo del centrosinistra ha chiuso il carcere della città, e si battano per la sua riapertura, anzichè proseguire in un’assurda battaglia per togliere a Catanzaro un ufficio che per legge, così come per ragioni logistiche ed economiche, non ha alcun motivo di essere trasferito”.