Campo estivo riabilitativo I.RI.FO.R. Catanzaro

La stagione estiva era appena iniziata e la sezione Catanzarese dell’UICI ha continuato, nonostante l’emergenza sanitaria a garantire i servizi di assistenza e riabilitazione per i soggetti con pluridisabilità. Le tante attività, realizzate grazie alla Legge regionale n. 17/19, hanno riempito tutti i giorni nei mesi di giugno e luglio la vita dei ragazzi e dato sollievo alle famiglie. Era il primo giorno di Agosto, un clima caldo con temperatura di quasi 40°, quando il gruppo composto principalmente da ragazzi ciechi, ipovedenti e pluriminorati Uici cz si è ritrovato a Botricello per dare il via ad una delle avventure tanto attesa e desiderata durante un intero anno: il Campo Estivo Riabilitativo. Il soggiorno estivo organizzato da I. Ri. Fo. R. Sez. Catanzaro in collaborazione con I. Ri. Fo. R. Nazionale, è il luogo ideale per permettere ai più giovani di trovare tutto quel che gli serve per svilupparsi sia dal punto di vista fisico sia psicologico. Ad attenderli anche quest’anno un equipe di volontari, istruttori specializzati, educatori guidati dal Presidente Luciana Loprete che con il cuore pieno d’amore e gioia ha affermato: “Ringrazio tutti i collaboratori ma soprattutto tutti i genitori che hanno riposto la loro piena fiducia, lasciando i propri figli. Organizzare un vero soggiorno estivo data l’emergenza sanitaria, non è stato semplice, ma il suono delle risate, gli abbracci sinceri, le lacrime di commozione al momento del saluto finale di ogni singolo ragazzo ci hanno ripagato pienamente. Lacrime colmate dalla felicità e dall’entusiasmo per l’imminente appuntamento, rinnovato da tre anni, per la grigliata della sera di San Lorenzo presso la sede UICI di Piterà.”
Il campo estivo, con le sue attività permette di dare una risposta importante ai ragazzi per la socializzazione; soprattutto a seguito del periodo di isolamento vissuto durante il “lockdown”. In questo ambiente protetto ma maggiormente stimolante e che porta a fronteggiare più rischi e responsabilità, i ragazzi ciechi ipovedenti e pluriminorati hanno potuto infatti imparare a relazionarsi sia con gli adulti sia con i coetanei, ad avere maggiore fiducia in se stessi, ad ampliare le proprie conoscenze e a confrontarsi a vari livelli. Svegliarsi ogni mattina in una splendida località marittima, per fare colazione insieme ed essere pronti per le varie attività, ha spinto tutti i partecipanti a fare un’esperienza con un impatto positivo sulla forza emotiva e sulla gestione dello stress causato da piccole sfide e nuove situazioni. Il tempo è stato impiegato nel:
– Risveglio muscolare mattutino sul bagnasciuga, seguito da acquagym e zumba; il contatto con la natura e l’attività motoria hanno favorito lo sviluppo fisico e il controllo delle varie patologie dei soggetti;
– Attività natatorie, subacquea e giochi d’acqua per sviluppare le proprie potenzialità;
– Giochi in spiaggia tra bocce, tiro alla fune, ginnastica con il hula hoop, le attività e i giochi di squadra favoriscono ogni anno la condivisione e la costruzione collettiva dei risultati;
– Autonomia domestica e personale, nel corso della settimana ad ognuno sono stati dati dei compiti anche piccoli da riuscire a portare a termine ciò ha permesso di aumentare la fiducia nelle proprie capacità;
– Laboratori manuali, attraverso il gioco e la vita quotidiana, apprendere la differenza dei vari materiali e sfidarsi nel sviluppare il pensiero creativo e la manualità fine essenziale per i soggetti non vedenti;
– Musicoterapia, canto e teatro le attività all’insegna dell’arte, che hanno favorito l’espressione personale in un clima di ilarità;
– Le passeggiate nelle sere d’estate per godere del paesaggio, orientarsi in autonomia e chiacchierare per concludere la giornata tra balli di gruppo estivi e pianobar integrandosi con tutti i villeggianti.
Con il giusto bilanciamento tra attività programmate e gioco libero all’aperto i ragazzi hanno potuto accrescere le proprie capacità relazionali e motorie senza rinunciare al divertimento e al riposo che rimane essenziale durante la pausa estiva con tanti bagni nello splendido mar ionico, tintarelle mediterranee, non tralasciando la degustazione delle pietanze calabresi, sviluppando il riconoscimento tramite le papille gustative e le capacità olfattive . Una vacanza piena di momenti indimenticabili e un foliage di emozioni.