Campi estivi per studenti nell’ostello confiscato

“Morra è stato molto soft quando ha parlato di individualismo dei calabresi, questo è il più grande difetto dei calabresi, quello di sentirsi, in dialetto si dice “megliu i mia non avi a nudu” (meglio di me non c’è nessuno), questa è la rovina, la morte dei calabresi, quello di non riuscire a fare rete, non riuscire a fare sistema”. Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di cantazaro, Nicola Gratteri, intervento lunedì mattina a Locri alla firma del protocollo d’intesa tra la Commissione parlamentare antimafia e il ministero dell’istruzione. Il protocollo, firmato nell’auditorium diocesano di Locri rispettivamente dal senatore Nicola Morra e dal ministro Lucia Azzolina, consentirà tra l’altro a mille studenti di quattro regioni di partecipare ai campi estivi in strutture confiscate alla criminalità organizzata. Nella Locride è stato scelto il consorzio Goel, che gestisce l’ostello realizzato in un bene confiscato alla ‘ndrangheta.

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