Calcioscommesse, il DS Ortoli alla Procura Figc: “Il presidente del Catanzaro informato del tentativo di combine”
Le dichiarazioni rese dall’ex Direttore Sportivo del Catanzaro Armando Ortoli alla Procura della FIGC rischiano di complicare non poco la posizione del Catanzaro Calcio e del suo presidente Giuseppe Cosentino nella vicenda esplosa con “Dirty soccer”. La società giallorossa potrebbe essere infatti deferita per responsabilità diretta rischiando punti di penalizzazione secondo i più ottimisti e addirittura la retrocessione secondo i più catastrofisti. Ortoli dinanzi ai procuratori federali avrebbe ammesso di avere personalmente informato il presidente Giuseppe Cosentino della telefonata con cui veniva proposta la combine nella partita Barletta-Catanzaro. Ortoli avrebbe anche riferito di essere a conoscenza del fatto che Cosentino fosse stato avvisato del tentativo di combine anche dal giocatore e capitano giallorosso Domenico Giampà, a sua volta contattato da un suo ex Direttore Sportivo. Le dichiarazioni di Ortoli cozzano in maniera evidente con quanto dichiarato da Cosentino alla Procura Federale: il patron giallorosso ha infatti sostenuto di non avere mai saputo nulla della cosa, né da Ortoli né da Giampà. Tesi che continua a sostenere con decisione. La Procura federale prenderà certamente atto del fatto che qualcuno non dice la verità. Sta di fatto che il Catanzaro rischia certamente il deferimento per omessa denuncia ed, a questo punto, anche quello per responsabilità diretta. Entro venerdì ci saranno i primi deferimenti della Procura FIGC. Si capirà a quel punto con precisione quale sia la convinzione che si è fatto Palazzi sulla vicenda e quale rischio concreto corra il Catanzaro nella vicenda calcioscommesse.