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CALCIOCALABRIA

CALCIOCALABRIA

SERIE C/CATANZARO-FONDI 1-0

Vola il Catanzaro in piena zona playoff dopo la terza vittoria nelle ultime 4 gare. Allo stadio Ceravolo capitola il Fondi al termine di una sfida equilibrata e combattuta. La gara si decide in apertura quando Mattia Maita scocca dal limite un destro angolato e velenoso sul quale il portiere pontino non può nulla. Al 18’ ci prova Puntoriere ma la sua iniziativa sfuma. Al 36’ si fanno vedere i fondani con il destro di Corvia da lontano sul quale interviene Nordi in due tempi. Al 420 strepitosa azione di Lazzari che vince il duello con Gambaretti ma non è fortunato nella conclusione. Sull’altro fronte sinistro di Zanini telefonato per il portiere laziale.

Ripresa. Ancora Corvia a provarci dalla lunga distanza ed ancora Nordi a dire di no in due tempi; al 79’ Kanis sfonda a sinistra, appoggia a Benedetti che fa proseguire Spighi, murata la sua conclusione dalla difesa. Nel recupero ancora imprendibile Kanis che però eccede nell’azione personale a destra mentre due compagni erano appostati in mezzo. Ma poco male perché il Catanzaro vince meritatamente e porta a casa la seconda vittoria consecutiva, respira aria di playoff e può conccedersi una settimana circa di riposo per la sosta prevista la prossima domenica.

 

SERIE C/ RENDE-COSENZA 0-0

Un derby maschio ed avvincente su un campo pesante per la pioggia in un’atmosfera da calcio tipicamente inglese. Rende-Cosenza è stata questa, una domenica da brivido per entrambe le tifoserie che hanno vissuto con pathos le emozioni della sfida tra le due maggiori realtà calcistiche dei due comuni confinanti. Invasione rossoblù al Marco Lorenzon, tifosi sistemati sia in curva che in tribuna mentre i sostenitori rendesi vengono dirottati nella tribuna scoperta aperta per l’occasione. Pioggia che non dà tregua sin dall’inizio. Parte meglio il Cosenza che nella prima mezz’ora mette sotto torchio i biancorossi. Nonostante il campo pesantissimo, Mungo è agile e prova la conclusione due volte: la prima all’8’ quando da sinistra si accentra, ma il suo tiro è smorzato; poi al 18’ quando non inquadra lo specchio. Ancora Cosenza al 25’: da sinistra D’Orazio in mezzo per la testa di Baclet, mira sbagliata. Il monologo rossoblù si esaurisce con la verticalizzazione intelligente dell’ottimo Palmiero per Mungo che in rovesciata da ottima posizione spedisce alto. Finalmente Rende al 38’: Laaribi per Goretta, sfera fuori di poco. Biancorossi allentano la pressione dei lupi con Gigliotti al 41’, sinistro a giro di poco impreciso. Nella ripresa c’è una buona occasione per il rendese Boscaglia ma è l’ultimo quarto d’ora quello più interessante. Calcio franco di Bruccini al 78’, stacca di testa il nuovo entrato Manuel Pascali, centrale per Forte. Ancora Bruccini 3’ dopo da piazzato, stesso schema ancora con Pascali che stavolta spedisce fuori. Poi gli ultimi due brividi: 94’, punizione dal limite di Laaribi, traiettoria velenosa dell’ex roccellese che supera la barriera ma schizza fuori di pochi centimetri. Dall’altra parte all’ultimo respiro dell’ultimo minuto di recupero ecco il rimpianto rossoblù: ancora Bruccini, sponda di Pascali per Mendicino che da metri zero, indisturbato, di testa, spedisce sopra la traversa facendo disperare i tifosi dei lupi. Resta il ricordo di un derby vero, un’autentica battaglia che ha divertito il pubblico di un Lorenzon gremito come mai.

 

SERIE C/ AKRAGAS-REGGINA 1-0

“Abbiamo offeso una Società ed una città”. È furioso e si esprime così il presidente della Reggina, Mimmo Praticò al termine della gara persa dai suoi al De Simone di Siracusa contro l’Akragas ultimo in classifica. Gli amaranto fanno resuscitare i siciliani reduci da 7 sconfitte consecutive e penalizzati di tre punti in settimana, ultimi solitari. Padroni di casa minacciosi con Saitta al 16’. Una serpentina di Solerio al 17’ manda in panico la difesa sicula che si salva con Vono. Al 40’ devastante Sparacello a destra, il suo tiro viene deviato da Vono sul palo. Ci prova anche Fortunato al 42’ con un missile da 30 metri senza fortuna. Al 58’ schema su piazzato, Tiziano Tulissi per Jacopo Fortunato, conclusione centrale per Vono. Poi al 63’ la frittata amaranto. Laezza sbaglia e Salvemini ne approfitta per siglare il gol partita. La Reggina scivola e non può consentirsi altri errori per non sprofondare nella zona bassa.

Manuel Soluri

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