Calcio, serie C/ Reggina capolista senza ostacoli allunga sulla seconda, Catanzaro senza acuti a Pagani
Reggina senza ostacoli in serie C. La capolista questa volta fatica parecchio per avere ragione dell’avversario di turno, l’ostica e coriacea Viterbese di mister Calabro, ben schierata dall’ex timoniere della Virtus Francavilla con un atteggiamento attento ma anche propositivo che ha rischiato di graffiare la Reggina. Amaranto meno brillanti di altre volte, ci provano Bellomo, Corazza e Garufo ma il portiere ospite Vitali è concentratissimo e non sbaglia nulla. Nella ripresa dentro Sounas per Bianchi e Denis per Reginaldo. Al 7ì colossale occasione per la Reggina, Denis sguscia a destra e scarica per Bellomo, diagonale magico del barese ma sfera di un filo fuori. Viterbese minacciosa con Besea e Volpe ma Guarna c’è. Gara destinata al risultato di parità ma la Reggina non molla mai. Minuto 42. De Rose avanza ed imbecca Paolucci che tenta di anticipare Vitali in uscita. Questi pero’ lo tocca e per l’arbitro è rigore. Dagli 11 metri Denis trasforma con rabbia e freddezza, è la quattordicesima vittoria stagionale di un campionato finora fantastico. Perdono sia la Ternana che il Potenza, il divario sulla seconda, ovvero il Monopoli, sale a +9.
Catanzaro senza squilli nell’anticipo di sabato a Pagani. La squadra di Gianluca Grassadonia va sotto ma acciuffa il pari che era l’obiettivo minimo al “Torre”. Gara abbastanza noiosa e deludente tra due squadre che non hanno graffiato piu’ di tanto. Erra, ex Catanzaro, e Grassadonia, ex Paganese, si annullano. Nel primo tempo campani in vantaggio al 30’. Buco pazzesco della difesa calabrese, sul secondo palo è appostato Mattia che scaraventa in porta con facilità. Dalla stessa parte di campo nasce il pareggio calabrese. Di Livio, il piu’ vivace e mobile dei suoi, già pericoloso in un’altra occasione, sfonda a sinistra e scarica dietro per l’ex Simone Tascone che non ci pensa su e spedisce in rete la palla del pareggio, gol dell’ex per lui che tiene a galla il Catanzaro ed evita una sconfitta che avrebbe aggravato la situazione già precaria. Nel finale il Catanzaro prova a vincerla con i freschi innesti Fischnaller e Bianchimano ma il portiere locale Baiocco alza la saracinesca.
Poche emozioni e molti sbadigli nell’incontro al Luigi Razza tra Vibonese e Teramo, giustamente finito in parità. Scarse le pallegol costruite dalle due compagini. Vibonese molto pericolosa una volta nel primo tempo con una sassata di Berardi murata dall’attento Tomei. Abruzzesi di Tedino fanno paura due volte nel secondo tempo. L’ex Cosenza Mimmo Mungo si divora il vantaggio di destro, prodezza di Riccardo Mengoni. Poco dopo Florio non azzecca la coordinazione giusta e sciupa ancora. Nel finale un siluro di Ciotti poteva dare il vantaggio alla Vibonese ma il pari è giusto.
Sfortunato il Rende al Cibali di Catania. I calabresi perdono 1 a 0 ma lasciano una buona impressione. Gli etnei la sbloccano subito in mischia al 6’ con Kevin Biondi, poi sciupano con Di Piazza, Rizzo e Catania. Il Rende non rimane a guardare, Nossa colpisce la traversa. Morselli, Giannotti e Vitofrancesco sfiorano il pari. Nel finale atterramento in area di Libertazzi, il Rende reclama il rigore ma l’arbitro Carrione non interviene.
