Calcio serie B/ Catanzaro evanescente e svogliato, la Feralpi Salo’ vince e vendica la sconfitta dell’andata con lo stesso punteggio (3-0)

di RTC Sport
La FeralpiSalò, senza Letizia, Carraro e Sau, batte nettamente il Catanzaro a Piacenza, vendicando lo 0-3 dell’andata che era peraltro costato il posto al tecnico Stefano Vecchi, poi sostituito da Marco Zaffaroni. Finisce nella stessa maniera, con i bresciani che riescono così ad agganciare lo Spezia e a rilanciare le proprie ambizioni in chiave salvezza. Giallorossi che giocavano praticamente in casa, sostenuti da circa 2000 tifosi, a fronte di poche centinaia di aficionados del Salo’. Partita condizionata indubbiamente dal gol lampo dei bresciani, grazie a una velenosa conclusione col destro dal limite di Kourfalidis al 4′, complice Fulignati (non al meglio causa influenza in settimana) partito in ritardo. La gara quindi si indirizza con il Catanzaro alla ricerca costante del pari e la Feralpi che agisce in ripartenza. Ma sono proprio i padroni di casa che potrebbero affondare e arrotondare il punteggio con Felici, Bergonzi e Di Molfetta. Dall’altra parte occasioni enormi per il Catanzaro con Iemmello e Vandeputte che non sfruttano le voragini che si aprono nell’imbarazzante difesa della Feralpi che mostra tutte le sue carenze che spiegano l’ultimo posto in classifica. La squadra di Zaffaroni comunque conserva il vantaggio fino all’intervallo. Alla ripresa ci si aspetta un Catanzaro piu’ arrembante e volenteroso e in realtà così è. La difesa bresciana balla e sbanda ma si salva almeno due volte con il giovane e bravo portiere Pizzignacco, tra i migliori dei suoi. Poi a sorpresa al quarto d’ora la seconda rete dei padroni di casa in azione di ripartenza. Felici innesca Compagnon, fino a quel momento oggetto misterioso, che controlla, si accentra e apre il sinistro letale, 2 a 0 e quarta rete stagionale per lui. A questo punto il Catanzaro smette di premere e si scioglie. Sembrano crederci in pochi, il nuovo entrato D’Andrea su tutti. Per il resto squadra spenta, lenta e svogliata e poche note positive. In pieno recupero la sconfitta diviene disfatta quando La Mantia trasforma un rigore per fallo di Fulignati su Dubickas lanciato prepotentemente a rete. La FeralpiSalò, nonostante evidenti carenze specie nel blocco difensivo, conquista così il terzo successo nelle ultime cinque gare e torna a sperare nella salvezza. Per il Catanzaro si materializza l’ottava sconfitta stagionale e scatta un campanello d’allarme sulla tenuta della squadra specie in trasferta.
I migliori: Felici, Di Molfetta e Pizzignacco nella FeralpiSalo’; D’Andrea nel Catanzaro.