Calcio, le squadre calabresi si riorganizzano per ripartire

Il Calcio italiano ricomincia a scaldare i motori. Sono tante ancora le paure e le ansie ma quantomeno si sa che si ripartirà. Non si svolgerà il 3 giugno il prossimo Consiglio Federale, come aveva annunciato il ministro dello Sport Spadafora, ma lunedì 8 giugno.
Intanto ripartono le squadre calabresi di B e C.
L’FC Crotone ha reso noto nei giorni scorsi di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale anticipata del contratto economico per le prestazioni sportive del calciatore Moreno Rutten.
Il Cosenza Calcio comunica l’esito negativo di tutti i test sierologici per la ricerca degli anticorpi IgM e IgG del Covid19, effettuati con prelievo venoso, ai componenti del gruppo squadra. Ma nell’ambiente rossoblu’ la situazione appare abbastanza confusa. Molti si aspettavano la ripresa degli allenamenti collettivi lunedì 1 giugno ma così non è stato, calciatori e staff tecnico non sono stati contattati dalla società bruzia. Probabilmente la società attende per fare chiarezza anche sul fronte allenatore, si va verso la scelta della figura che dovrà guidare il Cosenza nelle 10 battaglie finali, il ritorno di Braglia non è impossibile. Servirà un’autentica impresa, ad ogni modo, per consentire ai rossoblu’ di evitare la retrocessione.
La Reggina 1914 di Domenico Toscano attende la certificazione della promozione in serie B. Intanto, in sordina si programma il prossimo futuro con il sogno Menez per la nuova stagione.
L’US Catanzaro cerca di ritrovare la normalità. I calciatori si sono ritrovati in sede ed hanno effettuato i test sierologici, nessun positivo al coronavirus. Lunedì la squadra ha ricominciato ad allenarsi a Giovino pur rispettando le direttive previste dal Protocollo Sanitario: sedute individuali con distanziamento. Nella prossima settimana ci saranno test a tampone, poi al via le sedute di gruppo.