CALCIO, LA REGGINA FESTEGGIA IL 103ESIMO COMPLEANNO

CALCIO, LA REGGINA FESTEGGIA IL 103ESIMO COMPLEANNO

 

REGGIO CALABRIA FESTEGGIA I 103 ANNI DI CALCIO

 

LA STORIA

Il Calcio a Reggio Calabria festeggia i suoi 103 anni di vita. L’undici gennaio del 1914, infatti, nasceva la prima società con il nome di Unione Sportiva Reggio Calabria, fondata da un gruppo di sessantuno impiegati pubblici. Nel 1922 la nascita dell’Unione Sportiva Reggio Calabria, che poco dopo assunse la denominazione di Reggio Foot Ball Club.  Nel 1926 l’abbandono di ogni attività sportiva da parte del Reggio Foot Ball Club, entrato in crisi in quello stesso periodo. Giuseppe Vilardi rilevò la società, e nel 1928 nacque l’Unione Sportiva Reggina. Nel 1934 fu eletto come nuovo presidente Giuseppe Pirottina; egli però, dimissionario, venne sostituito da Domenico Delfino. Pochi giorni più tardi l’Unione Sportiva Reggina cambiò nome in Associazione Sportiva Reggina.Nel 1935, al termine del campionato di Prima Divisione 1934-1935, l’A.S. Reggina uscì di scena a causa di problemi finanziari. Nel frattempo però le scene del calcio reggino vennero occupate da una nuova società: la Società Sportiva Dominante, che disputò la Serie C 1938-1939.  Tra il 1940 ed il 1944 non venne svolta alcuna attività. Tuttavia nel 1944 l’A.S. Reggina rivide la luce: grazie agli sforzi di Andrea Giunta, la società iniziò a disputare alcune partite contro le truppe alleate stanziate tra Reggio e Messina[9]. Nell’immediato dopoguerra, l’A.S. Reggina viene ammessa per meriti sportivi alla Serie C 1945-1946. La squadra mantiene la categoria fino al 1951-1952.  La società ritrova la Serie C, dopo quattro anni in IV Serie. Dopo qualche anno di assestamento, nella stagione 1964-1965 la Reggina, guidata dall’allenatore Tommaso Maestrelli (futuro campione d’Italia con la Lazio), riesce a centrare l’attesa prima promozione in Serie B. La stagione successiva gli amaranto sfiorano la Serie A. Nel 1973-74 la Reggina retrocede in C e inizia una altalena tra Serie C1 e Serie C2.

 

LA SERIE B

Nel 1986  una nuova cordata di imprenditori reggini, dopo il fallimento della precedente società, trasforma l’Associazione Sportiva Reggina nella Reggina Calcio S.p.A. mantenendo il titolo sportivo. Nella stagione 1987-88 la Reggina, allenata da Nevio Scala, arriva terza nel girone B della Serie C1 due punti dietro le prime Licata e Cosenza. Gioca  lo spareggio per l’ultimo posto disponibile con la formazione terza arrivata nel girone A, la Virescit Boccaleone. Lo spareggio si gioca a Perugia il 12 giugno 1988 di fronte a 20mila tifosi: la Reggina vince per 2-0 ed ottiene la promozione in Serie B. All’inizio della stagione 1991-1992 il presidente Benedetto si dimette dalla carica (restando comunque nella società) e viene sostituito da Lillo Foti, all’epoca socio ed amministratore delegato. Nella stagione 1994-1995 i calabresi, allenati da Giuliano Zoratti, vincono il girone B della Serie C1 e vengono promossi in Serie B, trascinati dal bomber Alfredo Aglietti.

 

LA PROMOZIONE IN SERIE A

Nella stagione 1998-1999 la Reggina conquista il 4º posto utile per la prima storica promozione in Serie A il 13 giugno 1999, vincendo 2-1 al Delle Alpi di Torino contro il Torino già promosso di fronte a 60.000 spettatori. Amaranto guidati prima da Gustinetti e poi da Bolchi. È il momento più fulgido, di massimo splendore. La Reggina rappresenta, così come aveva fatto il Catanzaro negli anni 70/80, la massima espressione regionale calcistica nel panorama nazionale, ma anche occasione di riscatto sociale, offrendo orgoglio e speranza all’intero territorio e popolo calabrese. Nel primo anno di Serie A la Reggina è guidata da Franco Colomba; nella prima gara ingabbia addirittura la Juventus al Delle Alpi di Torino. Arrivò un grande campionato e la salvezza. Una stagione memorabile fu quella 2006-2007. A seguito dello scandalo del calcio italiano del 2006, il 7 agosto 2006 la Reggina viene deferita per violazione degli articoli 1 e 6 del regolamento federale (illecito sportivo), essendo accusata per responsabilità diretta del presidente Lillo Foti. Penalizzazione di 15 punti, poi ridotta ad 11 punti. Nonostante tutto ciò, la squadra guidata da Walter Mazzarri conquistò una storica salvezza nell’ultima gara al Granillo contro il Milan.

 

IL DECLINO E LA RINASCITA

Ma dopo la retrocessione in Serie B del 2009, Foti volle costruire uno squadrone affidato a Novellino per tentare la risalita. Operazione non riuscita, i risultati non arrivarono e le casse societarie si indebitarono. Da lì partì il declino, culminato nella stagione del Centenario, anno 2014/15. Prima la retrocessione in Lega Pro, dove, dopo una stagione di sofferenza immane, la squadra centra la salvezza ai playout contro il Messina. Ma in estate arriva anche il fallimento. Dalle ceneri della Reggina riparte l’Asd Reggio Calabria di Mimmo Praticò che battaglia per un anno sui campi di Serie D. Raggiunge il quarto posto ed il ripescaggio in Lega Pro nella scorsa estate con la nuova denominazione di Urbs Reggina 1914. E quest’anno, guidata da Karel Zeman, rappresentando la storia calcistica cittadina lunga 103 anni, prova a conquistare una difficile ma non impossibile salvezza.

Manuel Soluri

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