Calcio, il Cosenza richiama il giovane Pietro Santapaola invitandolo a rientrare

Il Cosenza Calcio ha inviato una comunicazione via mail al giovane calciatore Pietro Santapaola, invitandolo a rientrare nella formazione Primavera non appena terminerà la quarantena dei suoi compagni, disposta dall’Asp di Cosenza per un caso di positività al Covid-19 che intanto è stato riscontrato tra i calciatori. Si va quindi rasserenando il clima che si era creato intorno a questa vicenda.
Il calciatore 18enne e il suo legale avevano parlato di un allontanamento dovuto al cognome “ingombrante” del giovane, pronipote di un boss della mafia catanese. Anche il padre sarebbe coinvolto in vicende criminali. Il Cosenza Calcio, informalmente, aveva invece parlato di “sospensione”.
Il legale di Santapaola, Salvatore Silvestro, afferma che si tratta comunque ancora di una “comunicazione ufficiosa” da parte della società e chiede le scuse ufficiali per evitare strascichi giudiziari. Sono state infatti presentate delle denunce alla giustizia civile e sportiva per l’accaduto. Si apprende, intanto, che la Procura di Cosenza potrebbe presto sentire il calciatore.