La Covisoc esclude il Chievo dalla serie B, Cosenza ora spera concretamente nel ripescaggio
Il consiglio federale della Figc, a seguito delle segnalazioni Covisoc, ha bocciato i ricorsi di 6 club: il Chievo viene escluso dalla serie B (con il Cosenza primo nella graduatoria del possibile ripescaggio), Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese dalla C. “La società Cosenza Calcio, in seguito alle determinazioni del Consiglio Federale che si è tenuto in data odierna, comunica di essere in procinto di depositare tutta la documentazione necessaria per la riammissione al campionato di serie B 2021/2022 comprensiva della fideiussione”. Lo si legge in una nota ufficiale della società Cosenza Calcio, alla luce della non ammissione in serie B della squadra del Chievo. “Lo scenario che si apre oggi per il Cosenza Calcio -si legge ancora- è il risultato di una gestione societaria decennale improntata sui principi di legalità, trasparenza e sul rispetto delle norme e dell’equilibrio economico”. Il Cosenza Calcio, alla fine dello scorso campionato della serie cadetta, è stato retrocesso e spera adesso di poter così riaccedere alla serie B. “I ricorsi non sono stati accolti e oggi sei club non hanno conseguito la licenza nazionale. Hanno due giorni per fare appello e c’è ancora una partita aperta per quanto riguarda eventuali valutazioni da parte del Collegio di Garanzia”. Lo dice il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, commentando la mancata ammissione ai rispettivi campionati di Chievo (Serie B), Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese (Serie C), a margine del Consiglio federale di oggi. “Avevamo allontanato il rischio di perdere squadre iscritte e oggi perdiamo anche una squadra di B. Sono segnali allarmanti che richiamano comunque un intervento”, ha aggiunto Gravina parlando di riforma dei campionati. “I tempi sono gli stessi, la necessità di un’accelerazione deriva da una maggiore serenità e positività che abbiamo assimilato in questi 50 giorni di Europei – ha concluso -. Non cambia il mio impatto psicologico in termini di convinzione nel dire che è indispensabile un percorso di riforma. Lo dicono i risultati di oggi”. Il Chievo punta a ricorrere al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni contro l’esclusione dalla serie B decisa oggi da parte del Consiglio della Figc, dopo il parere negativo della Covisoc. La società gialloblu non ha commentato ufficialmente la decisione, ma la linea è quella indicata fin dalla prima comunicazione del parere della Covisoc, l’8 luglio scorso. Presso il Collegio di garanzia sarà possibile produrre la documentazione fiscale che non è stato possibile dare alla Commissione, e che potrebbe far ribaltare la decisione.