Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Gli ex lavoratori di “Calabresi nel mondo chiedono alla Regione gli stipendi dovuti

Gli ex lavoratori di “Calabresi nel mondo chiedono alla Regione gli stipendi dovuti

CATANZARO. “Beffati, delusi e amareggiati: la Regione Calabria con palese arroganza e totale indifferenza non riconosce il diritto alla retribuzione di chi ha lavorato e giustamente pretende le dovute spettanze”. E’ quanto affermano una delegazione di ex lavoratori della Fondazione dei Calabresi nel Mondo. “L’estate scorsa – continuano – abbiamo ricevuto solo il 30% delle quattro mensilità arretrate, risalenti agli ultimi mesi del 2014, quando abbiamo speso le nostre professionalità ed energie al servizio della Fondazione dei Calabresi nel Mondo. Non molto tempo fa abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Capo di Gabinetto della Presidenza della giunta regionale, Gaetano Pignanelli, a seguito di un incontro avvenuto con una nostra delegazione, sul pagamento del restante 70% delle nostre spettanze entro i mesi di giugno-luglio 2017 e, così, chiudere definitivamente una pagina avvilente della storia regionale. Oggi constatiamo, da fonti accreditate, che il decreto per effettuare i dovuti pagamenti è pronto ma nessuno al dipartimento di competenza intende firmarlo. Il Presidente Oliverio, e a questo punto Pignanelli, facciano chiarezza su quanto sta accadendo in Regione. La trasparenza è alla base di ogni azione amministrativa. Senza dimenticare che con ordinanza n. 444 del 12 giugno 2017 il Tribunale di Catanzaro ‘ingiunge alla Regione Calabria il pagamento in favore della Fondazione dei Calabresi nel Mondo in liquidazione della somma di euro 1.232.963,96′”. “Siamo professionisti – continuano gli ex lavoratori – che abbiamo speso il nostro tempo e le nostre energie lavorando duramente per un progetto in cui abbiamo creduto e non apparteniamo a quella cerchia di privilegiati come l’assessore al bilancio e alle partecipate Antonio Viscomi, ex coordinatore del Comitato scientifico della Fondazione dei calabresi nel Mondo, lautamente retribuito (non trascriviamo per un senso di decoro i suoi compensi) per una prestazione di cui ancora oggi ne disconosciamo l’effettiva sostanza. Il professore Viscomi, conoscitore del mondo della partecipate, avendo ricoperto incarichi di rilievo anche alla Fondazione Field, dovrebbe sostenere il nostro sacrosanto diritto ad ottenere gli emolumenti arretrati. Ci appelliamo al giuslavorista e professore universitario e al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, quest’ultimo attendista e inconcludente sulla vicenda relativa nostri pagamenti, affinchè attivino immediatamente i necessari adempimenti per farci corrispondere quanto dovuto. A Mariano Calogero, commissario liquidatore della Fondazione dei Calabresi nel Mondo, imputiamo di non aver ancora portato a termine la liquidazione dell’Ente in house, ormai soppresso, che sarebbe dovuta avvenire entro il 31 dicembre del 2015. Vogliamo i nostri stipendi! Andremo avanti con determinazione – concludono – per far valere i nostri diritti, disconosciuti da un classe dirigente biasimevole e inadeguata”.

 

desk desk