Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Brugnano (Coisp): “Nessuna impunità per i tifosi violenti”

CATANZARO. “A chi pensa di scorrazzare per le strade, credendosi libero di attaccare inermi cittadini, è stata data una risposta durissima: magistratura e Polizia hanno chiuso in poco tempo le indagini sugli ultras del Catania, dimostrando grande sensibilità e una spiccata professionalità”. Lo afferma il segretario nazionale del Coisp (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, commentando l’operazione “Tifo selvaggio” che ha portato all’arresto dei tifosi del Catania che, il 29 aprile scorso, hanno aggredito quattro docenti incrociati casualmente in autostrada e inseguiti fino alla stazione ferroviaria di Lamezia Terme. “In pochi giorni sono state chiuse le indagini – ha aggiunto Brugnano – ed è stata portata a termine l’operazione con gli arresti dei responsabili, accusati finanche di tentato omicidio. Questo non è tifo, è violenza a tutti gli effetti, frutto di criminali senza scrupolo. Per questo, dobbiamo complimentarci con il collega della polizia ferroviaria di Lamezia che, per primo e da solo, ha affrontato la banda di ultras. Quindi, nonostante le tante lacune legate a mezzi e personale, va sottolineato l’impegno della sezione investigativa del Commissariato di Lamezia, della Digos di Catanzaro e della polizia stradale, in un coordinamento diretto magistralmente dal procuratore Salvatore Curcio. Dalla Calabria arriva un messaggio chiaro ai violenti che usano lo sport: non c’è impunità, nella consapevolezza – ha concluso Brugnano – che occorre punire pesantemente anche le società sportive direttamente coinvolte”.

 

 

 

desk desk