Presentato il piano “Agenda Calabria”: interventi per far crescere la regione

Presentato il piano “Agenda Calabria”: interventi per far crescere la regione

“Confindustria è stata molto chiara sull’autonomia differenziata: è in Costituzione e quindi va fatta. Credo però che le 23 materie che sono state decise 22 anni fa, con tutto quello che è successo specialmente negli ultimi 3 anni dalla pandemia in poi, ci fanno ragionare che forse vanno riviste”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, a Catanzaro, a margine di un incontro alla Regione Calabria, con riferimento al tema dell’autonomia differenziata. “Faccio un esempio: il commercio internazionale. In un momento in cui -ha ricordato Bonomi- abbiamo una sfida di competitività con Stati Uniti e Cina, lo affrontiamo per singole Regioni? I grandi assi viari li affrontiamo per singole Regioni? Quindi -ha proseguito il presidente di Confindustria- io credo che si possa fare una riflessione nel merito. Ribadisco: è in Costituzione e va fatta. Teniamo però conto -e su questo devo dire che il governo è intervenuto rispetto alla prima bozza- che avevamo detto che se vuoi andare sui Lep e risolvere le diseguaglianze, non puoi farlo in varianza di finanza pubblica, perché devi aiutare coloro che devono migliorare i propri livelli essenziali di prestazioni, e in effetti è stato modificato perché bisogna mettere delle risorse per consentire di lavorare sulle diseguaglianze che abbiamo in questo Paese, che -ha detto ancora Bonomi- sono evidenti”. “Noi dobbiamo affrontare con serietà le riforme in questo Paese” aggiunto Bonomi, a Catanzaro per la presentazione di “Agenda Calabria”. “Perché -ha aggiunto Bonomi- il Pnrr non sono solo i 200 miliardi, che sono sì importanti, sono risorse che non abbiamo mai visto e se li mettiamo insieme poi ai programmi settennali parliamo di quasi 400 miliardi per l’Italia nei prossimi 7 anni. Però devono servire per fare quelle riforme che questo Paese non ha mai fatto, sono trenta anni che le aspetta. Ci hanno detto che non si potevano fare perché non c’erano le risorse, oggi -ha rilevato il presidente di Confindustria- le risorse ci sono. Non ci sono più scuse. La prima cosa da fare è lavorare insieme, pubblico e privato, e oggi questo è un esempio di come pubblico e privato insieme possono fare davvero qualcosa per il proprio Paese. Agenda Calabria, il piano di azioni e di interventi per la crescita della regione messo a punto dal mondo confindustriale calabrese e italiano è un progetto importante -ha sostenuto Bonomi- non solo per i calabresi. Settanta pagine, un dono da parte dell’industria italiana e calabrese, a una regione che -sappiamo- può dare tanto e da cui noi ci aspettiamo tanto”.

Occhiuto: “La Calabria può diventare hub nel Mediterraneo”

“Sono molto felice di questo rapporto con Confindustria, sono riconoscente al presidente Bonomi e al presidente Ferrara. Bonomi non è qui per la prima volta, abbiamo interloquito altre volte concretamente sulle questioni che riguardano lo sviluppo della Calabria e quindi lo sviluppo del Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla presentazione di “Agenda Calabria”, il piano di azioni e interventi per la regione messo a punto dal mondo confindustriale.
“La Calabria -ha proseguito Occhiuto- ha una grande responsabilità, deve dimostrare di saper cambiare passo, di saper diventare una terra in cui lo sviluppo può essere prodotto. Il paese ha una grande responsabilità nei confronti della Calabria perché la nostra regione può davvero essere l’hub dell’Italia e dell’Europa sul Mediterraneo, che sta diventando in maniera crescente il centro del nuovo paradigma dell’economia europea. Sono quindi molto felice -ha concluso Occhiuto- che Confindustria ci abbia regalato questo studio, prodotto da un servizio studi tra i più importanti e qualificati del Paese: sarà uno strumento che conterrà le linee di azione su cui muoversi per determinare sviluppo”.

Il ministro Fitto: “Il Pnrr va riallineato al Piano di coesione”

“C’è l’esigenza di riallineare i programmi, quindi il Pnrr insieme con il Piano di coesione, gli interventi della coesione e il Fondo di sviluppo e Coesione: devono essere in sinergia con una visione unica”. Lo ha affermato il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, in collegamento con la sede della regione Calabria a Catanzaro per la presentazione di ‘Agenda Calabria’ di Confindustria. Questo incontro -ha sostenuto Fitto- arriva in un momento particolarmente importante e rilevante, perché stiamo proseguendo nel lavoro di valutazione, e anche di implementazione e analisi sul Pnrr. C’è un disegno preciso che punta a mettere in sinergia i diversi progetti. Non era immaginabile proseguire nella fase di avvio delle programmazioni con il Pnrr che andasse in direzione diversa rispetto alle politiche di coesione. C’è l’esigenza – questo è il primo punto a cui stiamo lavorando – di riallineare i programmi, quindi il Pnrr insieme con il Piano di coesione, gli interventi della coesione e il Fondo di sviluppo e Coesione: devono essere in sinergia con una visione unica”. Fitto ha poi aggiunto: “A fronte di una cifra complessiva di 126 miliardi di euro noi abbiamo speso in Italia poco più del 30%, qui non c’è da fare polemica con nessuno, bisogna prendere atto che così com’è il sistema non funziona e quindi c’è bisogno di intervenire per dare una soluzione di carattere generale, intervenendo su due fattori: la capacità di avere un parco progetti che abbia una dimensione adeguata, evitando la polverizzazione della spesa in mille rivoli, e mettere in campo una capacità amministrativa che sia in gradi di sopperire alle difficoltà. Sono risposte -ha concluso il ministro Fitto- che vogliamo mettere in campo immediatamente”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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