Il ministro Boccia in Calabria: “Il Governo c’è e c’è su tutto”
“Il senso principale di questa giornata è la vicinanza del governo nazionale alla regione Calabria”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia al termine della Conferenza Stato-Regioni. “Ho ringraziato il presidente Spirlì – ha aggiunto il ministro – per aver lavorato fianco a fianco con il Governo e la Protezione civile per tutta la giornata: a Cosenza, a Crotone e a Catanzaro. La Regione Calabria, i calabresi, devono sapere che il Governo c’è, e c’è su tutto: dall’emergenza sanitaria, che continueremo ad affrontare insieme con il sostegno delle forze armate, delle forze dell’ordine e di tutti i volontari, agli interventi strutturali. La Regione Calabria merita una sanità più forte. Bisognerà valutare il rafforzamento delle strutture che sono state ridimensionate. L’Europa tutta ha preso atto che i diritti universali come salute e scuola non potranno mai più essere compressi da vincoli di bilancio. E la Calabria, da questo punto di vista, come gran parte del Mezzogiorno, ha avuto un ridimensionamento anche per questi motivi, ma non solo. L’altra parte del ridimensionamento invece è legato agli scandali e alle ruberie. E su questo i calabresi devono aiutarci a vigilare, stare accanto alla magistratura e alle forze dell’ordine, che ci aiutano a intervenire e mai come in questo momento noi vogliamo sostenere e aiutare la Calabria perbene, che è la stragrande maggioranza di una terra eccezionale”. “Un lavoro – ha aggiunto Boccia – che faremo insieme senza distinzione di colore. Qui non ci sono casacche, c’è l’impegno assoluto del Governo. Per queste ragioni, abbiamo fatto partire questa mattina l’ultimo miglio dei lavori finali dell’ospedale da campo di Cosenza. Dal primo dicembre sarà operativo, con i test e gli esiti che saranno seguiti direttamente dal Celio. Ci sono 14 regioni in Italia che hanno ospedali da campo. La Calabria non è la prima e non è l’ultima. E ci saranno sempre ogni volta in cui avremo bisogno. Sappiamo che l’Esercito, la Marina e tutte le forze armate ci saranno. Per questo, li abbiamo ringraziati insieme al presidente Spirlì, a Cosenza”. “A Crotone – ha detto ancora il ministro – ho ringraziato le Protezioni civili, ovviamente quella della Regione Calabria che ha fatto un lavoro eccezionale, ma anche quelle delle Regioni Puglia, Campania, Basilicata, che hanno dato il loro contributo. Anche questa è l’Italia. Le regioni che vanno in difficoltà ricevono aiuti anche dalle altre, con grande senso di collaborazione. E oggi, qui a Catanzaro, abbiamo completato una Conferenza Stato Regioni che è non solo il simbolo di questa idea che c’è di attenzione verso la Calabria. Si stratta della prima volta nella storia di una Conferenza convocata in Calabria”.