Bimba soffocata a Cosenza, Corbelli: “Aiutiamo la giovane mamma”

Bimba soffocata a Cosenza, Corbelli: “Aiutiamo la giovane mamma”

COSENZA. Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili, come tutti “profondamente colpito e addolorato per la tragedia della piccola Marianna”, rivolge “un accorato appello chiedendo di aiutare la giovane mamma di questa sfortunata bambina, evitandole assolutamente il carcere”. “Nel rispetto assoluto dei familiari della piccola Marianna, e dei magistrati che stanno indagando per fare piena luce sull’accaduto, con il cuore colmo di dolore per la morte di questa bambina, io che da una vita lotto per aiutare i bambini poveri del mondo – dice Corbelli – sento il dovere di rivolgere, per un fatto di mera umanità, un accorato appello a favore della giovane mamma, Giovanna Leonetti, che al di là delle sue eventuali colpe, va aiutata nel momento più drammatico e doloroso della sua vita, purtroppo segnata irrimediabilmente e distrutta da questa immane tragedia, afferma Corbelli. Nonostante quello che scrivono e riportano oggi i giornali, io resto convinto che la giovane donna non volesse assolutamente uccidere la sua bambina e che quel cuscino lo avesse poggiato solo per cercare di non farla più piangere. Spero e prego che sia andata proprio così. Per questo quella donna oggi deve essere aiutata. Deve essere aiutata in ogni caso, al di là di quelle che saranno le risultanze investigative. Quello che chiedo, è questo il mio accorato appello, a magistrati e giudici, è di evitare assolutamente il carcere a questa donna. Dopo la morte della sua bambina sarebbe per lei la fine, la disperazione, una atroce sofferenza. Chiedo che la giustizia valuti la tragedia che ha colpito questa donna, la sua famiglia e consideri, come sono certo faranno, nel rispetto della legge, con sensibilità e umanità, magistrati e giudici, che quella donna con la morte della sua bambina ha già subito la punizione e il dolore più orribili di tutta la sua vita. Chiedo di aiutarla per salvarla. Così come due anni fa chiesi di aiutare e salvare un’altra giovane mamma, Daniela Falcone, anche lei accusata di aver ucciso il figlio. Non mi stancherò mai di ringraziare il gip e i magistrati di Paola – conclude Corbelli – che hanno evitato a questa donna di Rovito il carcere (si trova adesso ricoverata in una clinica in provincia di Reggio Calabria). Mi auguro che la stessa cosa avvenga oggi per questa altra sfortunata giovane mamma”.

 

 

 

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