Metropolitana a Cosenza: Bilardi contro Oliverio
COSENZA. “Come si possano mandare ultimatum a un Sindaco che chiede opere di bonifica per le sue periferie è un mistero che solo Oliverio può chiarire: a Cosenza come a Reggio Calabria è lui il responsabile politico di finanziamenti che rischiano di essere persi”. Lo afferma, a proposito della querelle sulla metropolitana leggera cosentina, il senatore di Ncd-Ap Giovanni Bilardi. “La cosa più incredibile – dice Bilardi- è che Oliverio prima afferma di avere acquisito le approvazioni per l’accordo quadro di programma, poi dice che in caso di diniego del Comune di Cosenza l’opera non si può fare: si tratta di una giravolta che farebbe impallidire Yuri Chechi. Da quello che ho letto sui giornali il sindaco Occhiuto – dice Bilardi – chiede che le clausole di salvaguardia per le opere necessarie siano perentorie e Oliverio invece risponde che devono essere facoltative: vorrei capire quale impresa al mondo realizzerebbe opere di un appalto la cui obbligatorietà non sia prevista da un contratto. Il Governatore della Calabria – conclude Bilardi – dimostra che siamo all’anno sottozero e che bisogna preoccuparsi dell’eredità che lascerà lui non di quella che ha avuto in lascito”.