Berlusconi: “Potrei anche tornare a Palazzo Chigi”
ROMA. “Se arrivasse da Strasburgo una sentenza che cassi la decisione del Senato non potrei tirarmi indietro e andrei a palazzo Chigi – ha detto Silvio Berlusconi a L’aria che tira su La7 -. È poco probabile però perché conosco i tempi di Strasburgo”. “Se io andassi a palazzo Chigi – ha detto ancora Berlusconi – penso che Salvini possa scegliere e lui essendo un centravanti di sfondamento potrebbe andare al ministero dell’Interno”. I conti pubblici “sono non in ordine ma molto in ordine” la crescita è tornata ed è “stabile” e “dobbiamo partire dalla consapevolezza che questi risultati che sono costati sacrifici” alle famiglie e alle imprese “non possono essere dilapidati, disperderli o dilapidarli sarebbe assolutamente irresponsabile”: lo ha detto il premier, Paolo Gentiloni, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico della Luiss sottolineando che “non è il tempo delle cicale”. Per Gentiloni ”non è il tempo di scardinare pilastri del nostro sistema pensionistico e fiscale, non è il tempo delle cicale, ma è il tempo della competenza, della serietà e dell’investimento sul futuro”. ”L’Italia attraversa una fase dove è più che mai necessario coraggio e fiducia. Fuori dalla più grande crisi dal dopoguerra, con una crescita stabile”, ha anche detto il premier.