Berlusconi non demorde: “Fare il ponte sullo Stretto”
Sono stato in Sicilia per la campagna elettorale delle regionali e “ho trovato una regione in agonia: non ci sono infrastrutture, a partire dal ponte sullo stretto”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, in un incontro organizzato da Assolombarda. “Noi avevamo già tutto pronto, avevamo trovato i fondi, fatto l’appalto ma poiè’ arrivata la sinistra e per la paura che diventasse il ponte di Silvio – come già lo stavano chiamando – col ministro Di Pietro annullò il contratto d’appalto pagando le penali: bisogna assolutamente farlo perchè il costo logistico di non avere la continuità territoriale con l’Italia toglie competitività alle imprese siciliane”, ha continuato il presidente di Forza Italia, che si appresta a intraprendere un tour al Sud. Dobbiamo aprire, ha continuato, una “casa da giuoco a Taormina”, fare strade e ferrovie al Sud, serve un piano Marshall, che porti ogni anno cinque miliardi, un piano per il Mezzogiorno”.