Bastona e tenta di strangolare la moglie: 47enne arrestato a Santa Maria del Cedro

Bastona e tenta di strangolare la moglie: 47enne arrestato a Santa Maria del Cedro

Da nord a sud. Si aggiorna di ora in ora la conta degli episodi di violenza contro le donne. Uno stillicidio di episodi, alcuni dei quali di inaudita brutalità, che delineano un quadro sempre più allarmante e pericoloso. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è successo a Santa Maria del Cedro, in Calabria, dove, per una lite scoppiata per futili motivi, si è sfiorata la tragedia. Un quarantasettenne, residente da qualche tempo con la moglie e i figli minori nel comune del Tirreno cosentino, dopo aver colpito al volto la donna con un bastone appendiabiti ha tentato di strangolarla usando una cintura. La vittima dell’aggressione si è difesa, è riuscita a divincolarsi e a scappare rifugiandosi da vicini. Per niente ravveduto l’uomo, anche in presenza dei carabinieri intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto, ha continuato a inveire e a minacciare, anche di morte, la moglie. Ai militari, che hanno recuperato una registrazione audio realizzata proprio mentre era in corso l’azione violenta, la donna ha poi raccontato quanto era appena accaduto. Secondo quanto riferito dalla donna anche in passato il marito si sarebbe reso responsabile di analoghi episodi di violenza nelle varie località dove la coppia, di origini campane, ha dimorato negli anni. Violenza su violenza. E’ accusato di tentato omicidio, a Milano, un 46enne montenegrino, che ha picchiato con brutale violenza, anche in questo caso tentando di strangolarla, la compagna di 40 anni, trovata ferita e sanguinante dai carabinieri nella metropoli lombarda, in via Santa Rita da Cascia. L’uomo è stato rintracciato e arrestato poco dopo nella sua abitazione. Ubriaco, si è anche scagliato contro i carabinieri che lo hanno immobilizzato utilizzando lo spray al peperoncino. Dalle testimonianze della compagna, che ha riportato la frattura di alcune costole, è emersa una storia di violenze, mai denunciate per paura, che si protraeva da anni. Addirittura, durante l’ennesimo episodio di aggressione, il 46enne le avrebbe fatto sbattere la testa contro il muro e poi l’avrebbe ferita al viso con un coltello. Nel bolognese cinque uomini violenti sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa per abusi, aggressioni e stalking nei confronti delle loro compagne o ex. E sempre a Bologna, un 67enne è stato arrestato perché da anni picchiava la compagna invalida sulla sedia a rotelle. E, tornando in Calabria, nelle stesse ore, si sono verificati altri due casi di violenza entrambi nella stessa provincia. A Crotone un uomo di 50 anni è stato raggiunto da un divieto di avvicinamento alla persona offesa dopo avere aggredito la compagna, per motivi di gelosia, costringendola a recarsi in ospedale mentre, a Petilia Policastro, comune dell’entroterra, un altro quarantenne è stato arrestato per maltrattamenti. A denunciarlo la compagna, adesso ospite di un centro antiviolenza, vittima per oltre dieci mesi di vessazioni e angherie sia fisiche che verbali.

 

 

 

 

 

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