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Autostrada Salerno-Reggio, Dattilo: “Al danno si aggiungerà la beffa?”

Autostrada Salerno-Reggio, Dattilo: “Al danno si aggiungerà la beffa?”

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CALABRIA ON. MARIO OLIVERIO.
Egregio Presidente,
noi pensionati dello SPI-CGIL, eravamo molto giovani quando sono iniziati i lavori del tratto calabrese dell’Autostrada SA-RC. Era il lontano 21 gennaio del 1961.Sono trascorsi 55 anni ! Abbiamo sperato che l’ex Governo Renzi , anziché insistere con opere non necessarie, avesse avuto a cuore il completamento, del tratto calabrese dell’autostrada e avesse rifinanziato con oltre 2 miliardi di euro la riprogettazione e la messa in sicurezza dell’intera opera con la realizzazione della corsia d’emergenza nei tratti ancora percorribili solo su due corsie. ( 61 Km.) In tal caso ci avrebbe fatto un bel regalo e fatto sperare che noi, i nostri figli e nipoti avessimo potuto assistere finalmente alla fine vera dei lavori con” l’intera” consegna dell’opera. Ma così non è, anzi ! Questa opera strutturale, che ha consentito e consente tutt’ora lo spostamento e la mobilità a centinaia di migliaia di cittadini calabresi, e che ha fatto uscire dall’isolamento atavico le popolazioni delle zone interne, era è rimane per noi pensionati un’opera di vitale importanza. Fondamentale sarà naturalmente anche il completamento delle trasversali che collegano lo Ionio al Tirreno, e quello della Superstrada ionica, tristemente famosa per gli innumerevoli incidenti mortali.
Perché noi pensionati Le poniamo il problema di una viabilità e mobilità più sicure, è facilmente intuibile. Perché egregio Presidente, siamo noi a rischiare di più se le strade statali e l’autostrada non sono realizzate a norma per consentire in qualsiasi momento, la possibilità di metterci in sicurezza, se i nostri mezzi dovessero rimanere in panne in tratti a percorrenza veloce e non sicuri. Ma naturalmente parliamo anche a nome dei nostri figli e nipoti che rischiano comunque su strade non sicure !
Avremmo voluto che qualche politico calabrese, sia esso parlamentare o consigliere regionale, ci avesse evitato di scriveLe questa lettera, ma il loro assordante silenzio su tutta la vicenda, ha costretto noi a porre il problema.
Vogliamo invitarla a riflettere insieme a noi, sull’annunciata “inaugurazione” e ora pare solo -sulla consegna dei lavori-, del “completamento” dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Come Lei ben saprà da calabrese o da politico e amministratore attento qual è, il 22 dicembre 2016 -data della presunta “inaugurazione-beffa”-, o della consegna dei lavori, mancheranno al completamento dell’autostrada SA-RC, 61 Km. (sessantuno chilometri ). Precisamente: tratto Castrovillari – Sibari da Km 185 a Km. 208 ( 23 Km. ); tratto Cosenza – Altilia da Km. 259 a Km.286 (27 Km. ), tratto Pizzo – S. Onofrio da Km 338 a Km. 349 ( 11 km. ), per un investimento presunto di oltre 2 miliardi di Euro. Lei naturalmente insieme alla sua Giunta si starà già muovendo per chiedere all’attuale governo ( in continuità con quello precedente )di trovare subito i finanziamenti ( magari togliendoli ad opere inutili che ostinatamente vuol realizzare)per completare sul serio l’Autostrada ed evitare che su di essa venga messa una pietra tombale . Su questo non abbiamo dubbi. Avrà fatto sapere in via molto “riservata”, -visto che pubblicamente non ha proferito alcuna parola-, che i calabresi e non solo loro, ne attendono da anni il completamento, specialmente nel tratto pericolosissimo tra Cosenza e Altilia Grimaldi, che anche Lei dovrebbe conoscere bene, visto che lo percorre per recarsi a Catanzaro.
Comunque sia, Lei conosce bene anche la dignità e l’intelligenza dei calabresi , che siamo certi, continuerà a difendere nei confronti di tutti, anche dai presunti potenti coi piedi d’argilla . A tal proposito, pensa che avremmo potuto consentire noi e Lei che rappresenta tutti i calabresi, al Governo, al Ministro Graziano Delrio e all’attuale Presidente dell’Anas Giovanni Vittorio Armani, di venire in Calabria e anziché officiare il funerale del completamento dei 61 km. e degli oltre 2 miliardi che mancano, fare “inaugurare” loro un’opera incompiuta con tutti gli onori, magari con giornalisti e politici ridens al seguito? Né tanto meno possiamo consentire ai signori che verranno, -pare solo il Presidente dell’Anas- non ad “inaugurare” ma a “consegnare la fine dei lavori”, di prendere in giro i sindaci dei tratti interessati al completamento, Castrovillari-Cosenza-Vibo Valentia e tutto il popolo della Calabria.
Egregio Presidente, si vuole azzardare la beffa a nostro danno, con una buffonata planetaria. Qualcuno vuole dimostrare al mondo intero, compresi i giornalisti internazionali che hanno deriso, l’ex Presidente del Consiglio, che il governo ha mantenuto “l’impegno”, che è tutto finito ! Che grazie ad esso, ( cosa assolutamente non vera ) l’autostrada SA-RC è completata ! Possiamo consentire loro questo macroscopico falso? Siamo certi, che Lei, la sua Giunta e il suo Partito, avete già avvertito il Governo e il Presidente dell’Anas , che non siete disposti a presenziare ad una eventuale farsa sul completamento, e che è molto meglio se la rimandano a quando l’intera opera sarà riprogettata e rifinanziata e il suo completamento sarà davvero effettivo. Se così non fosse e dovesse prevalere l’ignavia sulla dignità e la determinazione, costringereste noi cittadini o le nostre organizzazioni a predisporre una degna accoglienza a chi ha intenzione di scipparci 2 miliardi e prendere per i fondelli i calabresi. Ma Lei certamente, ci eviterà questo disturbo, saprà gestire al meglio questa maleodorante vicenda, ci risparmierà soldi e fatica, e sarà ancora una volta Lei, che saprà interpretare e difendere i bisogni del popolo calabrese e la sua dignità. Siamo certi che dirà al Governo e ad Armani, che Lei non è disponibile a passare alla storia, come il Presidente della Calabria complice di un Presidente del Consiglio e di un governo venuti nella nostra regione per beffare i calabresi. Siamo certi che Lei dirà che non è disposto a mettere la parola fine sul completamento del tratto calabrese dell’Autostrada del Sole il 22 dicembre 2016. Sarebbe un ulteriore colpo al settore dell’edilizia e dell’occupazione di centinaia di operai e tecnici. Siamo infine convinti che Lei dirà per tutte queste ragioni, e per motivi di opportunità, di non venire in Calabria, perché non c’è un bel nulla da inaugurare o consegnare – anche se freneticamente stanno rifacendo un nuovo look al manto stradale – e inviterà Lor Signori ad adoperarsi per trovare al più presto i finanziamenti necessari per il completamento “vero” e la messa in “sicurezza” del tratto calabrese dell’Autostrada. Ci rendiamo conto che tutto ciò, potrà creare un incidente diplomatico tra Lei e l’attuale Presidente del Consiglio, tra il governo regionale e quello nazionale, ma il messaggio che manderebbe a noi calabresi e all’esterno della nostra regione, -se si opporrà come noi pensiamo a questa presa in giro-, sarebbe così forte che raccoglierebbe l’apprezzamento di milioni di cittadini non solo calabresi. E questo, siamo certi, oltre a farle onore, La ripagherebbe, dalla preoccupazione istituzionale, di aver disturbato al governo nazionale o al Presidente dell’Anas lo show di Natale.
Egregio Presidente on. Mario Oliverio,
un altro atroce dubbio ci assale: non è che subito dopo l’inaugurazione-beffa, o la “consegna” beffa, Il Governo e i suoi amici, vorranno farci pagare il pedaggio?, Non è che i soldi che non vogliono tirar fuori per il completamento o parte di essi, saranno utilizzati per la costruzione, dei caselli in entrata e in uscita ai numerosi svincoli per consentire ai futuri gestori del tratto calabrese, di lucrare sulla nostra pelle, ancor prima che l’opera fosse finita? Non è che ci sono pressioni affinché ciò avvenga il più celermente possibile? Anche in questo caso siamo certi saprà difenderci. Deluderà forse il sogno di qualche ex assessore regionale che avrebbe voluto già da qualche tempo, che i calabresi si affrettassero a pagare il “pedaggio”, ma lascerà soddisfatti i cittadini e noi pensionati che meritoriamente avrà saputo difendere. Siamo certi, nel salutarla, che saprà evitarci danno e beffa!
Catanzaro, 15 dicembre 2016
Per la Segretaria Provinciale SPI-CGIL Catanzaro-Lamezia
Gianni Dattilo

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