Fiorita a Occhiuto e Mancuso: “Fermare la catastrofe Autonomia”

Sono certo che il presidente Occhiuto terrà conto della forte spinta che viene dai sindaci. Già così, ad appena 48 ore dal lancio dell’appello, i sindaci firmatari rappresentano ad occhio e croce 800-900 mila cittadini, la metà della popolazione calabrese. Altri se ne aggiungeranno. I prossimi mesi saranno quelli della chiarezza”. E’ quanto afferma Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, promotore dell’appello “Una sola Italia”. Altri sindaci hanno aggiunto in queste ore la loro firma sull’appello “UnasolaItalia” rivolto al presidente della Regione Roberto Occhiuto e al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso perché impugnino davanti alla Corte costituzionale la legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata. Si tratta di Luca Lepore – sindaco di Aiello Calabro; Maria Rita Acciardi (Amendolara); Rossana Tassone (Brognaturo,) Gianni Papasso (Cassano allo Ionio), Edoardo Giudiceandrea (Calopezzati), Antonio Sciumbata (Caraffa di Catanzaro), Umberto Mazza (Caloveto), Danilo Staglianò (Cardinale), Francesco Durante (Castelsilano), Alessandro Tocci (Civita), Angelo Catapano (Frascineto), Gaetano Tursi (Francavilla Marittima), Marco Torchia (Miglierina), Federico Umberto (Luzzi), Carmine Ferraro (Lungro), Paolo Pappaterra (Mormanno), Fortunato Giordano (Mileto), Francesco Angilletta (Mongiana), Luca Gaetano, (San Ferdinando), Antono Cuglietta (Serra D’Aiello), Antonio Muraca (Serrastretta), Domenico Baldino (Paludi), Luca Alessandro (Polia), Vincenzo Zofrea (Squillace), Domenico Penna (Roccaforte del Greco), Domenico Stefano Greco (Tiriolo), Felice Spingola (Verbicaro). Sull’Autonomia Differenziata non ci sarà più spazio per posizioni ambigue: o si è a favore o si è contro. Le posizioni mediane produrranno il nulla e il progetto della Lega di disintegrare il Paese andrà avanti. È vero che la potestà di produrre il ricorso è della Giunta Regionale, ma è altrettanto vero che una volontà espressa dal Consiglio regionale darebbe più forza al ricorso. Siamo ancora in tempo, tutti insieme, per fermare la catastrofe che si abbatterà sulla Calabria”.