Auddino (M5S): “Sulla Jonio-Tirreno autovelox inadeguati”
“Tempo fa ho depositato un’interrogazione parlamentare chiedendo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delucidazioni in merito ai 6 ‘box velox’ installati lungo la strada statale 682 Jonio-Tirreno. Qualche giorno fa mi è stata recapitata la risposta del Ministro Giovannini nella quale spiega che nel 2014 in sede di conferenza provinciale permanente presso la Prefettura di Reggio Calabria è stato stabilito che l’Anas installasse dei box velox ed acquistasse un’apparecchiatura autovelox modello 106 premium. Così, nel marzo del 2015, l’Anas ha consegnato al compartimento della Polizia stradale per la Calabria l’autovelox e ha installato 6 postazioni, i cosiddetti box velox”. Lo afferma, in una nota, il senatore Giuseppe Auddino, del Movimento 5 Stelle, primo firmatario dell’interrogazione parlamentare. “Nel testo della risposta del Ministro – aggiunge Auddino – viene inoltre specificato che la sezione della Polizia stradale di Reggio Calabria pianifica mensilmente i servizi di controllo della velocità, la cui esecuzione è demandata al distaccamento Polizia stradale di Siderno che, in ragione delle giornate, degli orari e dei flussi di traffico prevedibili, installa l’apparecchiatura autovelox modello 106 premium in dotazione in uno dei 6 box velox. Dalla risposta deduco che i sei ‘autovelox’ installati lungo la statale non sono altro che semplici contenitori, scatole vuote. Mentre l’autovelox fisso lavora da solo, quello mobile necessita del costante lavoro degli agenti di polizia che devono adoperarsi per spostare il dispositivo da un box all’altro senza mai riuscire a controllare l’intero tratto di strada come farebbero 6 postazioni fisse. È evidente che il sistema installato è inadeguato e non ha risolto le problematiche insistenti sulla statale 682, lunga quasi 40 chilometri e con un elevatissimo tasso di pericolosità tanto da essere chiamata strada della morte, a causa dell’elevata velocità con la quale viene spesso percorsa. L’eccesso di velocità è la principale causa di incidenti stradali per cui dispositivi fissi contribuiscono indubbiamente a rendere le strade più sicure riducendo notevolmente il rischio di sinistri. Ecco perché mi adopererò con l’Anas affinchè vengano acquistati ed installati per il momento sei autovelox fissi e successivamente altre postazioni fisse di controllo della velocità per l’intero tratto di strada”.