Arriva in Cdm il decreto legge che farà tornare le “zone gialle”

Tornano le zone gialle e arriva la “certificazione verde” per gli spostamenti tra le Regioni. E’ quanto si legge nella bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso per oggi in Consiglio dei ministri. Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero avere validità fino al 31 luglio. Fino a questa data infatti dovrebbe essere disposta la proroga dello stato d’emergenza Covid. Le scuole superiori potranno adottare “forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza “ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca” mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita “ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca”. Le disposizioni, prosegue il testo, “non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni” fatto salvo casi di “eccezionale e straordinaria gravità” dovuti al Covid. Intanto l’Agenzia europea del farmaco (Ema), pur riconoscendo “possibili” legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa, ha dato il via libera all’uso del vaccino precisando che i benefici superano comunque di gran lunga i rischi.