Vino, pronte in Calabria 12.000 bottiglie di novello

Arriva il primo vino novello dell’era Covid in Calabria. Circa 12mila le bottiglie che saranno prodotte in Calabria, un numero inferiore rispetto alla produzione dello scorso anno. Lo comunica la Coldiretti regionale.
“Sono ottenute dalla vendemmia 2020 – spiega una nota – che sancisce il primato mondiale italiano e la vittoria nella sfida delle vigne con la Francia, anche se le misure anti pandemia con bar e ristoranti chiusi alle 18 freneranno i brindisi che però – si augura Coldiretti -saranno fatti a casa dai cittadini-consumatori, che accompagneranno il novello con i prodotti dell’autunno, in particolare funghi e castagne, ma che si abbina bene anche a salumi e formaggi. Il permesso di stapparlo – rende noto Coldiretti – è scattato a livello nazionale da oggi 30 ottobre, in pieno coprifuoco anti coronavirus. Questo – aggiunge – è l’introduzione in attesa dei prestigiosi vini calabresi che si stanno affermando sempre di più sul mercato, e che quest’anno registrano un’altra buona annata in qualità. Il novello – spiega Coldiretti – è il vino che sancisce da sempre l’avvio delle visite nelle cantine e delle iniziative di promozione del mondo delle vigne e delle bottiglie Made in Italy ma che quest’anno rischia di essere pesantemente penalizzato dall’emergenza coronavirus con l’ultimo DPCM che vieta sagre e fiere, rassegne e incontri e limita l’attività della ristorazione”.
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