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Anziana rapinata e uccisa: tre persone arrestate a Reggio

Anziana rapinata e uccisa: tre persone arrestate a Reggio

REGGIO CALABRIA. Tre persone sono state arrestate dalla Polizia, su ordine della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, per la morte di una donna di 88 anni, aggredita nella sua abitazione a scopo di rapina e picchiata selvaggiamente. “Malanova” è il nome che gli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno dato all’operazione eseguita questa notte. Gli arrestati sono Massimo Berlingieri di 44 anni, Benito Alessandro Bevilacqua di 24 e Patrizia Caristo di 30 anni. Sotto le direttive della locale Procura della Repubblica, i poliziotti hanno ricostruito le dinamiche della rapina, nel corso della quale l’ottantottenne è morta per le lesioni inferte dagli aggressori. Nel tardo pomeriggio dello scorso 21 ottobre, poco dopo le 19, i rapinatori avevano atteso che la vittima rientrasse dalla chiesa e quindi si erano introdotti, con qualche pretesto o usando la forza, all’interno dell’appartamento allo scopo di costringerla a consegnare loro il denaro che aveva in casa. Decisive per far luce sul delitto dell’ottantenne reggina si sono rivelate le intercettazioni disposte dalla Procura della Repubblica e le immagini dei sistemi di video sorveglianza esaminate dagli investigatori della Polizia di Stato. L’accurata analisi delle immagini riprese dalle telecamere situate nelle vie circostanti al condominio dove era stata commessa la rapina, consentiva alla Polizia di rilevare alcuni passaggi sospetti di due autovetture in uso ai tre che quel pomeriggio avevano pattugliato a lungo la zona fino al momento in cui avevano incrociato la vittima mentre stava rientrando a casa dalla messa. L’attività di intercettazione telefonica ed ambientale ha permesso di acquisire ulteriori elementi utili a corroborare il quadro indiziario a carico dei tre indagati. Omicidio preterintenzionale e rapina pluriaggravati sono i reati contestati agli arrestati, che farebbero parte di un gruppo dedito alle rapine ai danni di donne ed anziane, di cui studiavano i movimenti prima di mettere a segno i colpi. I malviventi picchiarono la vittima selvaggiamente, fino a fratturarle 10 costole, provocandone la morte. L’allarme al 113 della Sala Operativa della Questura di Reggio Calabria era stato dato da alcuni familiari dell’anziana che, non vedendola arrivare ad un incontro domenicale, erano andati a cercarla a casa, dove l’avevano trovata sul pavimento della camera da letto, priva di vita. L’anziana uccisa nascondeva in casa quasi 50 mila euro in contanti. La somma non fu trovata dai rapinatori, malgrado avessero messo a soqquadro l’abitazione. A rinvenire la consistente somma di denaro furono i poliziotti durante il sopralluogo effettuato dopo l’omicidio.

 

All’uscita dei tre arrestati aggredito un operatore tv

 

Ci sono stati momenti di tensione davanti la Questura di Reggio Calabria all’uscita dei tre arrestati per la morte di una donna di 88 anni durante una rapina nella sua abitazione. Alcuni parenti degli arrestati hanno aggredito un operatore televisivo, Claudio Idone, rompendo la sua telecamera e causandogli contusioni ad un braccio. Due degli aggressori sono stati bloccati e portati all’interno della Questura per essere identificati. Alcuni oggetti, tra cui bottiglie di plastica, sono state lanciate contro l’ingresso della Questura. “Si tratta di fatti – ha detto il Procuratore della Repubblica facente funzioni, Gaetano Paci – che non possiamo tollerare. In questo momento quanto è accaduto è al vaglio dei colleghi e valuteremo le condotte. Dispiace vedere che funzionari di Polizia che hanno il compito di tutelare l’ordine pubblico ed i giornalisti, che hanno a loro volta il diritto-dovere di informare, vengano colpiti in modo così assolutamente gratuito, immotivato ed anche arrogante”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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