L’Arpacal: in Calabria ‘aria non è inquinata

L’Arpacal: in Calabria ‘aria non è inquinata

“Nel 2019 gli inquinanti in atmosfera monitorati in Calabria dalla Rete regionale della qualità dell’aria hanno evidenziato il rispetto dei valori previsti dalla normativa di riferimento. La partecipazione attiva dell’Arpacal al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa) permette così di fornire alla Regione Calabria il migliore know-how tecnico-scientifico necessario per garantire qualità ed affidabilità del dato ambientale. Per questo ci auguriamo che la Regione Calabria firmi quanto prima con noi la convenzione per il prossimo triennio, per implementare la rete e renderla sempre più efficiente”. E’ quanto dichiara il Direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra, in riferimento ai dati contenuti nel primo Rapporto Nazionale della Qualità dell’Aria che il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa), del quale Arpacal è il nodo in Calabria,ha presentato oggi in diretta streaming. Il volume descrive lo stato e il trend dell’inquinamento atmosferico in Italia nel periodo 2010–2019 e contiene una serie di monografie di approfondimento, utili alla comprensione dei fenomeni e delle tendenze in atto, con un capitolo dedicato alla qualità dell’aria in Italia durante il lockdown. Nel rapporto nazionale sono presenti anche i dati della Calabria rilevati dalla Rete Regionale della Qualità dell’Aria, costituita da 20 stazioni fisse, distinte in stazioni da traffico, stazioni di fondo e stazioni industriali, posizionate sull’intero territorio regionale secondo il Programma di Valutazione (PdV) approvato dal Ministero dell’Ambiente. I dati del monitoraggio della qualità dell’aria vengono quotidianamente validati da Arpacal e sono consultabili sul sito dell’Agenzia.

 

 

 

 

 

 

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