Viabilità, incontro di Falcomatà con i sindaci della fascia jonica
La Città metropolitana di Reggio Calabria ha recuperato, tramite i “Progetti Mit”, circa 17 milioni di euro per la viabilità che verranno suddivisi, nei prossimi sei 6 anni, per le quattro aree territoriali in cui è stato ripartito il territorio metropolitano. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato i primi cittadini della fascia jonica facendo seguito ai faccia a faccia già avuti con gli amministratori della costa tirrenica e della Piana. Ad accompagnarlo il Consigliere delegato Demetrio Marino, il direttore generale Umberto Nucara, il Dirigente Pietro Foti, i funzionari ed tecnici del settore Metropolitano di competenza. “Analisi e relative risultanze rispetto a criticità, risorse e agli interventi ordinari e straordinari emersi dagli studi del settore 11, sono stati – si legge in un comunicato – al centro del tavolo di lavoro. E mentre ogni sindaco ha evidenziato i problemi insistenti sul proprio territorio, l’inquilino di Palazzo Alvaro ha sottolineato la necessità di far “squadra” anche rispetto all’esiguità dei trasferimenti statali negli ultimi anni”. “Se nel 2010, la vecchia Provincia – ha detto Falcomatà – poteva contare su finanziamenti superiori ai 40 milioni per le funzioni delegate – è stato detto – nel 2017 la Città Metropolitana ne ha ricevuti appena 10”. In soldoni, con la trasformazione degli enti intermedi le amministrazioni si sono dovute confrontare col triplo degli interventi a dispetto di una importante decurtazione dei finanziamenti. Circostanza, questa, che ha indotto lo stesso Falcomatà a ribadire la necessità di modificare la norma sulle Città metropolitane ricordando che sarà proprio Reggio Calabria a presentare al Governo i correttivi alla legge Delrio per “ovviare ai problemi generati dalla mancata attribuzione di fondi e funzioni. Oggi abbiamo responsabilità in vari settori ai quali non corrispondono, però, le adeguate risorse”, ha spiegato Falcomatà che ha aggiunto: “Rispetto alle strade abbiamo deciso di avviare una serie di incontri per dare voce ai Comuni, accoglierne opinioni ed esigenze per apportare variazioni al programma stilato dai nostri uffici, compatibilmente con le risorse e sempre nell’interesse dei nostri cittadini. L’intenzione – ha continuato rivolgendosi ai sindaci – è anche quella di affidare ai Comuni la gestione di alcuni tratti stradali di competenza metropolitana, in maniera tale da avere un controllo diretto delle situazioni di criticità potendo, oltretutto, contare su importanti ricadute occupazionali nei singoli territori”.