Archeologia, Oliverio-Roccisano: “Interverremo per Scolacium”

CATANZARO. “Quello che rischia di accadere al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia sembra davvero una situazione paradossale. Questo luogo è per la Calabria uno dei grandi attrattori archeologici poiché vede al suo interno, all’ombra di ulivi secolari, antichissime costruzioni di epoca greco-romana,normanna e diversi reperti archeologici di notevole interesse storico-artistico e, quindi di per sé ben si pone all’interno di percorsi di turismo culturale: una vera e propria risorsa per la nostra terra”. Lo affermano in una nota congiunta il Presidente della Regione, Mario Oliverio, e l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, circa la situazione del Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia. “Intendiamo quindi tranquillizzare – aggiungono – il tecnico scientifico del sito, Tito Macrì, che in maniera accorata ha lanciato l’allarme e tutti i calabresi che hanno a cuore il parco. Come Regione Calabria infatti, pur consapevoli che le questioni riguardanti il personale dei diversi siti archeologici non rientrano nell’ambito delle nostre competenze, ma sensibili alla priorità dell’occupazione e della realizzazione di posti di lavoro, abbiamo inteso attivarci con le sovrintendenze dei beni culturali per pianificare un programma di politiche attive del lavoro destinato ai disoccupati e ai percettori di ammortizzatori sociali che dia risposta alle problematiche citate in precedenza”. “Non possiamo, infatti, rischiare – concludono Oliverio e Roccisano – di chiudere luoghi così significativi per la Calabria sapendo tra l’altro che ci sono decine di migliaia di disoccupati che si occuperebbero ben volentieri della loro custodia e manutenzione. Pertanto nei prossimi giorni convocheremo i referenti delle istituzioni coinvolte con lo scopo di addivenire rapidamente ad un protocollo da sottoscrivere che individui il percorso di formazione più qualificante per i lavoratori e più inerente alle necessità delle aree archeologiche interessate e subito dopo attivare il bando per i lavoratori”.